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Roma show, quattro gol al Palermo e terza vittoria consecutiva

Salah, Paredes, Dzeko, El Sharaawy permettono ai giallorossi di ritornare al secondo posto in classifica (insieme al sorprendente Milan) a sole due lunghezze dalla capolista Juventus. Per gli uomini di Spalletti è la terza vittoria consecutiva in Serie A. Per un troppo arrendevole Palermo, nel finale, arriva il gol (su deviazione di Manolas) di Quaison.
A cura di Alessio Pediglieri
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La Roma si riprende la seconda piazza del campionato alle spalle della Juventus e in coabitazione con il sorprendente Milan di Montella. I giallorossi maltrattano senza grossi problemi un Palermo fin troppo arrendevole che all'Olimpico rimedia quattro gol da parte di Salah, Paredes, bomber Dzeko che sigla la sua ottava rete stagionale e El Sharaawy. Una prova di forza e di equilibrio per una squadra che non ha mai ecceduto, gestendo risorse ed energie. A conferma del buon lavoro di Luciano Spalletti che, malgrado le tante assenze, riesce di domenica in domenica a presentare una formazione eccellente al terzo successo consecutivo.

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La Roma prova a tenere il ritmo del Milan e riprendersi il secondo posto approfittando del colpo a vuoto della Juventus di Allegri caduta proprio a San Siro. Per Spalletti i consueti problemi di formazione con i soliti infortunati cui si è aggiunto anche Perotti fuori dai giochi per il match all'Olimpico contro il Palermo. Fiducia a Dzeko, capocannoniere della serie A insieme a El Sharaawy e Salah. Out anche Florenzi in difesa, mentre per De Zerbi in campo scende la formazione migliore con Diamanti a supporto di Nestorovski.

La gara non decolla: il Palermo è ben messo soprattutto per frenare e interrompere le trame giallorosse più che per creare soluzioni offensive degne di nota. Ne rimette soprattutto il gioco con un Olimpico che non gradisce, fino alla mezz'ora quando a sbloccare la partita ci pensa il solito Salah che brucia Posavec per il vantaggio dei capitolini. Nell'occasione, ottimo l'assist di Dzeko che si rivela decisivo dopo un paio di errori sotto porta che ne stavano condizionando il rendimento.

L'unico brivido per la Roma arriva su una amnesia di Juan Jesus che al limite dell'area di rigore atterra Diamanti che si incarica della conseguente punizione: palla calciata alla perfezione ma che si impenna al di sopra della traversa. L'ultima emozione di una partita gestita molto bene da una Roma che non ha mai attaccato a testa bassa, ragionando sempre su ogni pallone gestito.

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Nella ripresa, Spalletti inserisce Florenzi in difesa per un deludente Juan Jesus e la Roma riprende a fare gioco e creare occasioni. Tanto che subito i padroni di casa trovano il raddoppio su un errore marchiano di Posavec che non si avvede della punizione di Paredes calciata bene ma non certo irresistibile. La reazione del Palermo c'è ed è nella testa di Andelkovic che impegna Szczesny al salvataggio della propria porta.

Il Palermo cambia, De Zerbi prova il tutto per tutto ma il colo del ko arriva da Edin Dzeko che segna l'ottava rete in campionato confermandosi capocannoniere solitario in Serie A: al 68′ il bosniaco scarica in porta un preciso dalla distanza su assist del neo entrato Florenzi. Un gol che chiude definitivamente il match che vede nel finale anche l'ingresso di capitan Totti.

Nel finale la Roma tira il freno a mano e il Palermo riesce a trovare il gol della bandiera su una deviazione di Manolas su tiro di Quaison che accorcia le distanze. Ma la Roma non sbaglia come aveva fatto in Europa League, gestendo il doppio vantaggio e riuscendo a trovare il quarto gol con El Shaaraawy innescato da Salah in contropiede. E' la terza vittoria consecutiva che la rilancia a due punti dalla capolista Juventus.

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