Roma: novità tecnologiche e parcheggi, ma l’Olimpico rimane mezzo vuoto
Le novità a volte disorientano e creano disagio ai tifosi, soprattutto se riguardano l'ormai abitudinario rituale: quello del dirigersi verso lo stadio per la partita. C'era un po' di apprensione a Roma per l'introduzione dei nuovi sistemi di lettura dei biglietti e dei rilevatori di impronte biometriche. L'esordio di queste nuove apparecchiature tecnologiche, fondamentali per monitorare e controllare al meglio tutti i tifosi, non ha però creato code e malumori davanti ai tornelli come qualcuno aveva precedentemente ipotizzato.
Tutto si è svolto dunque senza particolari intoppi, anche perché molti settori dell'Olimpico sono rimasti desolatamente semideserti: soprattutto la curva Sud, cuore del tifo giallorosso, ancora una volta tristemente vuota a causa dello sciopero contro le barriere organizzato dai gruppi ultrà romani.
L'esame Champions
Prima di arrivare ai tornelli ed essere ripresi dai nuovi rilevatori, i trentamila tifosi che hanno deciso di passare il loro pomeriggio in compagnia della Roma hanno testato anche le novità decise dal Comune capitolino che, nel tentativo di migliorare la viabilità intorno all'Olimpico, ha disposto il divieto di circolazione sul lungotevere e anche creato due nuove aree di parcheggio allestite a piazzale Clodio e in viale della XVII Olimpiade. I primi responsi per questura e prefettura sono stati soddisfacenti.
La "prova del nove" sarà però in occasione del ritorno del preliminare di Champions League contro il Porto. All'Olimpico, infatti, sono attesi molti tifosi (anche portoghesi) che metteranno a dura prova non solo la viabilità intorno allo stadio ma anche le stesse novità tecnologiche poste ai tornelli. Per garantire la sicurezza, inoltre, saranno in servizio centinaia di agenti, carabinieri e vigili urbani: anche loro coinvolti nel piano sicurezza, imposto dalle istituzioni romane.
