Roma-Napoli, Benitez: “Soddisfatto della reazione, in casa possiamo far meglio” (video)
Il Napoli è uscito dall'Olimpico con una sconfitta di misura contro la Roma: un 3-2 che può essere capovolto nel match del San Paolo fra sette giorni quando agli uomini di Benitez basterà semplicemente una vittoria per 1-0 per strappare ai giallorossi la finale di Coppa Italia. Il tecnico dei partenopei lo sa ma sa anche che questa squadra non potrà più regalare un intero primo tempo agli avversari. Ci sono delle correzioni da fare, non solo in difesa – il reparto con più bisogno di traquillità – ma anche a centrocampo dove sta mancando da troppo tempo il contributo di Marek Hamsik. Anche questa sera lo slovacco è rimasto spesso avulso dalla manovra e ogni volta che i ritmi si alzavano, si perdeva a centrocampo.
Delusione Hamsik – Non è un caso che proprio quando Hamsik è stato sostituito nella ripresa il Napoli ha trovato il pareggio e ha provato anche a vincere la partita contro la Roma. Ma non è un caso che Benitez l'abbia schierato dal primo minuto di gioco. L'idea del tecnico era e resta precisa: recuperare uno tra i giocatori più importanti dell'intera rosa il prima possibile: "Hamsik è un giocatore importantissimo per noi, ma ha bisogno di giocare per tornare il miglior Marek. E’ stato comunque un bellissimo duello giocato alla pari da tutte e due le squadre. Sono felice della reazione della squadra, ma non possiamo prendere due reti in questo modo. In ogni caso, sono soddisfatto del nostro atteggiamento perché abbiamo fatto molto bene nella ripresa.
1, 2, 3 – Benitez si sofferma anche sui tre gol della Roma, tra sorpresa, rabbia e impossibilità di contrastare gli avversari: "Sul primo gol c’era fuorigioco, è abbastanza chiaro ma era, in ogni caso, un’azione complessa da leggere per la difesa. Mi sono arrabbiato tantissimo subito dopo il secondo gol perché i calciatori della Roma erano tutti nella loro metà campo e potevamo iniziare il match. L’arbitro però ha ritardato il fischio d’inizio impedendoci di ripartire velocemente l’azione. Il terzo gol subìto sùbito dopo l’ingresso di Berhami è stato una casualità. La squadra aveva equilibrio, se analizziamo l’azione ci rendiamo conto che la Roma ha fatto una giocata velocissima e difficile da contrastare, può succedere".
Sbagliando, s'impara – Benitez comunque fa i complimenti al gruppo: anche dalle sconfitte – soprattutto come questa – si cresce e il progetto è ben delineato anche se solamente all'inizio di quello che dovrebbe essere un lungo cammino tecnico vincente: "E’ il primo anno di questo progetto con tanti giocatori nuovi, la squadra cresce ed ha trovato un ottimo stile di gioco, è questa la strada giusta per migliorare ancora. Siamo fiduciosi, oggi abbiamo visto tanti aspetti positivi ed a casa possiamo far ancora meglio, vedremo. L'intervento del presidente De Laurentiis all'intervallo? Negli spogliatoi non ci ha detto nulla, ha ascoltato ciò che dicevo alla squadra e ci ha fatto i complimenti".
