Roma: Nainggolan come un trattore, uomo ovunque in mediana
Grinta, corsa e cuore. Radja Nainggolan mescolano tutto e lo trasforma in miscela esplosiva, che si completa nella serata di gloria di Manchester (dove la Roma ha sfiorato la vittoria, 1-1) con l'esperienza di Keita, il sacrificio di Florenzi e la grande mobilità di Pjanic. E pensare che non c'erano De Rossi e nemmeno Kevin ‘lava palloni' a guerreggiare nel cuore della mediana giallorossa. Dopo Cagliari, anche la Capitale è ai piedi di questo folcloristico, quanto forte centrocampista belga. La sua cresta gialla, ormai, è il suo tratto fisico secondario. Prima dei sorrisi per la sua buffa acconciatura, arrivano gli applausi per ciò che fa vedere in campo. Al "Sant'Elia", tempio sardo del calcio, ancora lo rimpiangono. A Roma, invece, se lo godono tutti i weekend, dopo averlo adottato subito e scelto come giocatore simbolo della squadra… ovviamente, dopo Francesco Totti. A fregarsi le mani è, soprattutto, Rudi Garcia. Il tecnico francese, dopo la "tegola" Strootman, ha puntato forte sul belga. Un "all in"che ha pagato e fatto diventare Nainggolan prezioso e insostituibile nell'undici titolare. Anche contro il Verona, nell'anticipo giocato all'Olimpico, il centrocampista ha lasciato il segno. Con quelli giocati contro Toni e compagni, sono in tutto 443 i minuti dell'ex Cagliari in campionato. Soltanto sette in meno dello "stakanovista" Morgan De Sanctis, sempre schierato in campo da Rudi Garcia. In A Le statistiche lo incoronano signore del centrocampo: 435 i passaggi effettuati, circa il 90% riusciti (che diventa 93% in Coppa); in difesa ha vinto quasi l'80% dei contrasti; ha segnato un gol. Un trattore che solca la mediana giallorossa e non lascia rimpiangere l'assenza di Strootman.
Baluardo contro i "Citizens" – Il reparto di centrocampo, in queste prime positive uscite, ha dimostrato di saper coniugare qualità e quantità. Radja Nainggolan comanda un plotone di "mediani" che ha avuto la fortuna di riscoprire anche le qualità di Keita, da molti definito, anzitempo, consumato e alla fine della sua gloriosa carriera. Contro l'Hellas, sotto gli occhi dell'ospite speciale Bastian Schweinsteiger (presente in tribuna all'Olimpico), i due hanno messo insieme 177 passaggi nella metà campo scaligera: 90 quelli del belga, 87 quelli del giocatore ex Barcellona. La media di Nainggolan è straordinaria. In una partita intera, "completa" l'88% dei passaggi della squadra e, in difesa, vince quasi l'80% dei contrasti. Archiviato il "fascicolo" Verona, l'idolo della curva Sud romanista ha già nel mirino l'Etihad Stadium, la casa del Manchester City. Nella bolgia dell'impianto inglese, è servita tutta la fame del "lupo" Nainggolan per tener testa ai campioni d'Inghilterra. Un esame per i colori giallorossi e per Rudi Garcia che ha ritrovato anche Juan Manuel Iturbe, dopo l'infortunio rimediato contro il CSKA. La Roma è pronta, il suo guerriero Ninja pure. Vista da qui, con i giallorossi secondi nel girone a 4 punti il cammino in Champions fa già meno paura.
