Roma-Lazio, il derby della 12a giornata: ultime novità e probabili formazioni
E’ partito il conto alla rovescia per il derby della Capitale. Roma-Lazio è il match di cartello della 12a giornata del campionato di Serie A. Una sfida intrigante con le due squadre che arrivano al confronto diretto da un’ottima parentesi europea: se i giallorossi hanno battuto il Bayer in Champions, la formazione di Pioli si è imposta in Europa League sul campo del Rosemborg. Una due giorni europeo che ha permesso di cancellare l’ultimo disastroso week-end in Serie A, con Roma e Lazio sconfitte rispettivamente da Inter e Milan. Due ko che costringono le romane a rialzare subito la testa sfruttando una partita che non è come tutte le altre.
Le scelte di Garcia e Pioli per Roma-Lazio. Rudi Garcia dovrà fare i conti con una serie di defezioni importanti, a partire da quella dello squalificato Pjanic. Al suo posto dovrebbe giocare Keita, con Florenzi pronto a sostituire l'acciaccato De Rossi (convocato). In difesa, complice il ko di Maicon, spazio in corsia a Torosidis. Nessuna novità in avanti con Gervinho, Dzeko e Salah. Nella Lazio Pioli ritrova Keita che però dovrebbe partire dalla panchina, a vantaggio di Candreva subito titolare. In difesa si va verso la riconferma di Gentiletti con Hoedt destinato alla panchina.
Le probabili formazioni di Roma-Lazio
Roma (4-3-3): Szczesny; Torosidis, Manolas, Rudiger, Digne; Florenzi, Keita, Nainggolan; Gervinho, Dzeko, Salah. A disp.: De Sanctis, Lobont, Maicon, Emerson, Castan, Gyomber, Vainqueur, Ucan, De Rossi, Iturbe, Iago Falque, Ponce. All.: Garcia
Lazio (4-3-3): Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Radu; Parolo, Biglia, Lulic; Felipe Anderson, Klose, Candreva. A disp.: Berisha, Hoedt, Konko, Cataldi, Mauri, Morrison, Milinkovic, Onazi, Kishna, Keita, Matri, Djordjevic. All.: Pioli
La preoccupazione del prefetto Gabrielli
Lecito aspettarsi un grande spettacolo, anche se ci sarà allerta massima per l’ordine pubblico come confermato dalla preoccupazione del prefetto Gabrielli che durante la trasmissione “Radio Radio Mattino Sport & News”, in onda stamane su Radio Radio ha dichiarato: “Non sono serenissimo. L'ultimo derby, disputato senza barriere e senza suddivisione della curve, è stato un evento in cui abbiamo impiegato 1.700 uomini e purtroppo ci sono stati due accoltellati, ci sono stati incidenti a Ponte Milvio, ci sono state cariche. Così si allontanano le persone perbene dagli stadi. Questo è il tifo che, dal mio punto di vista, allontanerà le persone perbene dallo stadio, costringerà noi a far caricare sui contribuenti un onere ormai non più sopportabile e, ovviamente, porterà la radicalizzazione dei confronti. Io sono un inguaribile ottimista: confido nel fatto che alla fine prevalga il buon senso, anche se purtroppo in alcuni settori il buon senso non ha cittadinanza, ma noi ci stiamo attrezzando e gestiremo come al solito e al meglio delle nostre possibilità e capacità. È chiaro che se questi signori pensano che l’unica logica è quella dello scontro credo che siano destinati non solo a farsi del male, oltre a far male agli altri, ma anche a far sì che questo stato di cose permarrà senza fine".
