Roma, l’esito dei test medici ferma Nura, talento nigeriano: deve operarsi

Abdullahi Nura, 17 anni, terzino destro nigeriano che la Roma ha preso in prestito dallo Spezia affidandolo alle cure di Alberto De Rossi perché il ragazzo si faccia le ossa nella Primavera. Laterale destro, duttile abbastanza da giocare sia come esterno in difesa sia a centrocampo. Una giovane leva da svezzare nel solco di Maicon, Torosidis e Florenzi così da assicurare quel ricambio generazionale necessario, porre le basi per il futuro ed evitare trattative costose (come nel caso di Bruno Peres del Torino, già finito nel mirino da tempo). Il diesse Walter Sabatini lo ha voluto in giallorosso, un talento che ha ben impressionato per dinamismo e qualità tecniche però… però nelle ultime ore, in seguito ad alcuni test medici svolti presso il ‘Gemelli' (news rilanciata da Il Tempo) sarebbero state riscontrate anomalie cardiache sufficienti a spingere i medici a non rilasciare il certificato d'idoneità sportiva e all'attività agonistica. Dovrà sottoporsi a intervento chirurgico. Un brutto colpo per il ragazzo che resterà sospeso in un limbo almeno fino a quando le cure opportune non forniranno una versione definitiva sulle condizioni di salute del difensore africano. Fino ad allora la Roma ha scelto il massimo riserbo così da tutelare anche la privacy del ragazzo.

Nura è giunto nella Capitale assieme al connazionale Sadiq (attaccante), pure lui tra le fila dello Spezia. Un pacchetto costato ai giallorossi 700mila euro per chiudere l'operazione con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 5 milioni di euro (2.5 a calciatore). Le prime apparizioni a Trigoria si sono rivelate positive, sia in campionato (quando a settembre scorso schiantarono il Napoli a domicilio 6-3, Sadiq segnò 4 gol e Nura strappò applausi per la prestazione sulla fascia) sia in Coppa durante la sfida di Youth League contro il Barcellona, coi catalani che mostrarono grande interesse per il giovanissimo difensore subito dopo il match.