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Roma, Iturbe festeggia ancora: “La rete nel derby? Una emozione unica”

L’attaccante giallorosso, testimonial di un evento dedicato ai bambini, è tornato a parlare della stracittadina vinta e della prossima Champions League: “Era il nostro obiettivo, la Roma dovrebbe giocarla sempre”.
A cura di Alberto Pucci
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Non poteva capitare momento migliore a Juan Manuel Iturbe, per presenziare all'iniziativa "A scuola di tifo": un evento dedicato alla sensibilizzazione dei valori dello sport voluto dalla società giallorossa, in collaborazione con "Roma Cares" e con alcune scuole della Capitale che hanno partecipato con bambini degli istituti primari e secondari di primo grado. Dopo che nei mesi precedenti, molti suoi compagni si erano già prestati per parlare ai ragazzi (da Paredes a Castan, da Florenzi a Nainggolan, fino a Pjanic, Gervinho, De Sanctis e Strootman), questa volta è toccato all'argentino di Rudi Garcia: reduce da una settimana finalmente felice, dopo la prestazione nel derby, il secondo posto conquistato con relativa Champions League. A margine dell'evento, l'argentino si è fermato a parlare con i cronisti presenti: " Dopo tanto tempo, è bello tornare in una scuola, incontrare tanti bambini e vedere il loro volto sorridente – ha spiegato l'attaccante – Sono felice di farlo, anche perché sono stato bambino anch'io e so cosa vuol dire incontrare un tuo idolo". Tra le domande, ovviamente la più gettonata è stata quella sul derby: "Segnare contro la Lazio è stata un'emozione unica. Spero di poterlo fare nuovamente e di rimanere tanto tempo a Roma".

Dopo settimane problematiche, nelle quali cominciavano ad affiorare incomprensioni con l'ambiente e dubbi sulla sua reale forza, Juan Manuel Iturbe si è ripreso squadra e tifosi nel momento più importante: "Mi sto rendendo conto solo adesso che segnare contro la Lazio è importantissimo – ha continuato – Anche i bambini me lo hanno ricordato. Fa piacere che urlano il mio nome, ma so bene che, giustamente, i lori idoli sono Totti, De Rossi e Florenzi che sono di Roma". Ciò che ha colpito l'intero popolo giallorosso, è stata la gioia sfrenata dell'argentino dopo la rete a Marchetti: "Nella mia esultanza ho tirato fuori tutto quello che avevo accumulato dentro nei mesi. E' stata una emozione unica e un buon auspicio, in prospettiva futura, per la prossima stagione. La Champions League? Era l'obiettivo che dovevamo raggiungere. La Roma è una squadra che deve giocarla sempre. E' una competizione importante e noi meritiamo di poterla giocare".

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