Roma, il crociato è una condanna: già sette infortuni negli ultimi due anni
Se non è una maledizione poco ci manca e, probabilmente, un viaggio dal Santo Padre per una benedizione sarebbe davvero utile. Con quello di Alessandro Florenzi sono infatti saliti a sette, in casa Roma, gli infortuni con rottura del crociato in questi ultimi due anni. Un'incredibile catena di problemi fisici, che hanno finito per intasare l'infermeria giallorossa e gettare nello sconforto i due allenatori (Rudi Garcia e Spalletti) che hanno dovuto pagare a caro prezzo l'assenza di alcuni giocatori importanti.
L'elenco degli infortunati eccellenti
Il caso più eclatante rimane quello del marzo 2014, che ha visto come protagonista Kevin Strootman. Alla lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro dell'olandese, bisogna però aggiungere anche altri casi di rottura del crociato: tutti accaduti nel corso delle ultime due stagioni.
Prima del povero Alessandro Florenzi, a finire sotto i ferri per lo stesso infortunio sono andati anche alcuni giovani della Primavera giallorossa (Elio Capradossi, Ezequiel Ponce e il terzino nigeriano Nura) e soprattutto i due titolari della prima squadra: Antonio Rudiger e Mario Rui. Protagonista di un buon campionato con la Roma, e pronto a giocare l'Europeo in Francia con la sua nazionale, il tedesco è finito però ko durante il ritiro della formazione di Joachim Low.
Un brutto colpo per Spalletti, che solo nei prossimi giorni potrà inserire nuovamente il difensore tra i convocati giallorossi. Dopo la tegola di Rudiger, è arrivato anche il dramma di Mario Rui. L'ex terzino del'Empoli si è infatti infortunato pochi giorni dopo il suo acquisto, durante la tournée americana dei giallorossi. Il portoghese è stato operato nello scorso agosto e solo nelle prossime settimane potrà tornare ad allenarsi con i compagni.