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Roma, Garcia: “Squadra sicura e con una grande gestione della palla”

Pallotta: “Sabatini sta lavorando per un altro colpo”
A cura di Marco Beltrami
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Missione compiuta per la Roma. I giallorossi non hanno fallito all'esordio in Serie A, rispondendo al successo della Juve sul Chievo, battendo la Fiorentina per 2 a 0. Una vittoria firmata Nainggolan e Gervinho per la formazione di Rudi Garcia che dopo un primo tempo superlativo, nella ripresa ha concesso il fianco agli avversari che hanno dovuto fare i conti con un super De Sanctis protagonista di due interventi decisivi. Il mister francese ai microfoni di Sky ha fatto il punto sul match dimostrandosi soddisfatto dell'impegno dei suoi ragazzi: "La sofferenza nel finale? Quello che conta è aver segnato il gol anche se era meglio se l’avessimo fatto prima. Conta il gioco sviluppato contro la Fiorentina, squadra che fa molto possesso palla. Nel primo tempo invece abbiamo tenuto noi il gioco e sono contento per l’impegno dei giocatori in tutte le zone del campo. La difesa? Sono soddisfatto, anche perché Manolas si è adattato bene. Siamo stati aggressivi perché abbiamo recuperato molto sulle palle alte. Dovevamo essere pazienti per creare spazi per attaccare e verticalizzare. Dobbiamo migliorare ma stasera ho visto una squadra sicura e con una grande gestione della palla". Garcia nella parte finale della gara ha spronato i tifosi ad incoraggiare la squadra. Un invito trasformatosi in un vero e proprio appello nel post partita: "Abbiamo bisogno dei tifosi: dopo un’ora abbiamo avuto il nostro grande portiere che ha aiutato la squadra a rimanere in partita. Mi aspetto tanto dai miei supporters. Faccio un appello a loro: quando sarà dura, l’Olimpico che ci incita ci darà una grande forza". Infine una battuta sul mercato: "Arriverà un altro difensore". Il tecnico si riferisce quasi certamente al suo pupillo Basa che potrebbe però non essere l'ultimo colpo, come confermato dal patron Pallotta che ha rivelato:"Sabatini sta lavorando per un altro colpo"

De Rossi lancia un messaggio alla Juventus

Visibilmente soddisfatto anche Daniele De Rossi che insieme ai compagni al termine della gara, ha salutato le curve. Capitan Futuro dopo aver fatto il punto sulla partita ha voluto lanciare un messaggio alla Juventus: “Era tanto tempo che non ci vedevamo coi tifosi, alla prima partita ufficiale è doveroso salutare la Curva, non è obbligatorio ma ci sta. Le prima partite il calo nel finale è normale, ma credo che non esisterà in questo campionato una squadra che non concederà palle goal ad una buona squadra come la Fiorentina. Per fortuna abbiamo uno dei portieri più forti che ci sono in circolazione. Roma e Juve? E' presto, ci sono squadre che si sono rinforzate. La Juve è sempre la più forte, ma noi proveremo a dargli fastidio sperando che faccia meno punti rispetto alla scorsa stagione. tutte le altre se la giocheranno sino alla fine". Il mediano ora è pronto a concentrarsi sugli impegni con la Nazionale, per mettersi al servizio del neoallenatore Conte: “Sono rimasto colpito dall'incontro con Conte, sono curioso ed entusiasta di iniziare la prima avventura con la nazionale guidata da lui, poi il resto vedremo se difensore centrale o centrocampista o qualunque altra cosa".

Montella guarda il bicchiere mezzo pieno

Montella non è insoddisfatto della prova dei suoi troppo timidi nel primo tempo. La Fiorentina dovrà ripartire da qui riducendo al massimo le disattenzioni: "Brutto primo tempo concedendo però poco alla supremazia della Roma. Il match si è sbloccato dopo il primo gol partito da una ripartenza sbagliata. Nella ripresa Fiorentina superiore che avrebbe meritato il pareggio con un’ultima mezz’ora con tante occasioni. Gomez? Può fare meglio, come la squadra. Atteggiamento mentale da rivedere. Loro sono stati più attivi e ricettivi nel primo tempo pur non vedendo tante azioni da gol. Se non avessimo subito gol probabilmente avremmo assistito ad un match diverso. Brillante? Sta dimostrando tanto, e può crescere. Aquilani ha avuto una settimana molto difficile in termini di continuità d’allenamento. Non ero certo che potesse finire la partita. Il mercato? Non lo so, non lo faccio io".

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