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Roma, Garcia: “Nessuna pressione, resto per fare una grande squadra”

Il tecnico dei giallorossi aspetta il Milan, reduce da 5 vittorie consecutive, per testare il gruppo anche in vista delle sfide del prossimo anno quando il ‘double’ obbligato sarà scudetto-Champions.
A cura di Alessio Pediglieri
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Contro il Milan non ci sarà alcun punto fondamentale: la Roma ha già salutato le ambizioni da scudetto a causa della cavalcata inesorabile della Juventus e il secondo posto – che vale l'accesso diretto alla Champions League – è già una certezza. L'unico stimolo, non da poco, resta un avversario che arriva da 5 vittorie consecutive e vuole ottenere un successo in chiave Europa League ai danni dei giallorossi e un Olimpico che sarà strapieno per vedere ancora una volta i ragazzi di Garcia disputare una grande gara. In ottica 2014-2015, quando anche la Roma dovrà attrezzarsi per competere su più fronti e scendere in campo due/tre volte la settimana, con una rosa più ricca e obiettivi ancora più prestigiosi. Lo stesso tecnico francese lo ribadisce in conferenza, confermando unità d'intenti tra lui e la società nel sedersi attorno ad un tavolo per decidere gli acquisti da fare e i giocatori da non cedere.

Super Milan – Due squadre che stanno benissimo e un avversario che potrebbe anche arrivare al momento giusto per non avere cali di concentrazione: Roma-Milan è la sfida del venerdì sera che vedrà di fronte due formazioni tra le migliori del campionato in questo momento: "E' la squadra che è andata più avanti in Champions dell'Italia, questo per dire che i giocatori con molto talento ci sono, hanno vinto 5 partite di fila, sarà una partita tosta, ma faremo di tutto per vincerla, l'abbiamo fatto da inizio stagione, siamo fiduciosi, sarà una gara dura, l'Olimpico ospiterà più di 50mila persone e questa cosa ci dà la voglia di fare bene, non esiste più pressione, ci sarà solo un bonus straordinario e niente di più, dobbiamo giocare come contro Atalanta e Fiorentina, con un gioco d'attacco e entusiasmo nel giocare la gara".

Nessuna condizione – Rudi Garcia non ha intenzione di lasciare Roma. Se la dirigenza lo aiuterà a costruire un progetto importante lui è il primo a restare in panchina. Questione di opportunità e di buon senso: "Io non metto condizioni, sono ambizioso, penso che la Roma lo è come me, la società e i giocatori. Facciamo un campionato da record, forse l'anno prossimo sarà più difficile, ma vediamo come finiremo la stagione, almeno sarmeo secondi. Poi avremo tempo per parlare col Presidente, che lui è sempre il capo e gestisce il piano economico della squadra, poi con Walter faremo il meglio per la Roma del prossimo anno. Posso dirlo ancora una volta, per me non cambia niente.

Prove da Champions – Le prove generali per preparare l'ambiente alla prossima stagione tra scudetto e Champions League sono già iniziate. A Trigoria la sensazione è che questa coda di campionato serva proprio in vista del prossimo anno. Garcia non si nasconde, anzi spiega il perchè lui resterà in giallorosso di fronte ad una squadra attrezzata per essere competitiva su più fronti: "La società vuole la stessa cosa, essere competitivi, ma soprattutto i giocatori, loro sanno che siamo andati avanti con questa rosa solo perché c'era una partita a settimana. Abbiamo avuto diversi infortuni, se succede il prossimo anno senza una rosa più ampia sarà molto, molto difficile. Se vogliamo essere competitivi dobbiamo fare questo, siamo tutti tranquilli e d'accordo, bisogna riflettere bene, un mercato è sempre difficile; non conosco una società che fa il 100% di successo sul mercato, i giocatori hanno bisogno di tempo, noi abbiamo fatto bene e faremo di tutto per fare bene anche l'anno prossimo"

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