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Roma, emergenza difesa contro il CSKA Mosca

Fuori anche Torosidis e Maicon: per il tecnico francese, idea difesa a tre con De Rossi arretrato. A Mosca l’altra insidia è il freddo, nella capitale c’è una temperatura di -13°.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Scatta l'emergenza difensiva in casa Roma: il reparto arretrato dei giallorossi, che aveva garantito tanti punti alla squadra di Rudi Garcia nella passata stagioni, quest'anno non sta fornendo le dovute garanzie. Colpa, certo, anche dei tanti infortuni che stanno flagellando la squadra giallorossa. Ed in vista del CSKA Mosca (nella capitale russa l'insidia è anche il freddo a -13°), sfida di Champions League che può ribaltare i rapporti di forza nel girone, la situazione è a dir poco tragica: non ci saranno infatti neppure Torosidis e Maicon, e così per Rudi Garcia il problema non sarà solo di trovare due centrali, ma ricostruire la difesa per intero, partendo proprio dalle fasce, oppure cambiare modulo e passare ad una difesa a tre. A dirigere il match ci sarà una terna tedesca composta dagli assistenti Mark Borsch e Stefan Lupp. Gli arbitri di porta saranno Bastian Dankert e Marco Fritz. Il direttore di gara sarà Brych.

I problemi sono sorti con l'infortunio al polpaccio di Torosidis, a cui si aggiungono i soliti guai al ginocchio per Maicon. Il giovane Somma non può certo garantire al cento per cento un rendimento pari a quello del greco e del brasiliano, ma in generale sarebbe una sorta di scommessa contro i russi. Inutile sperare in Cole: anche contro l'Atalanta è stato il peggiore in campo, ed è quasi interamente sua la responsabilità della rete-lampo di Maxi Moralez. A questo punto, Garcia potrebbe pensare di passare ad una difesa a tre arretrando De Rossi (un po' come accadeva con l'Italia) e schierando gli unici due centrali arruolabili: Astori e Manolas. Rientrerà invece Francesco Totti, assente a Bergamo per squalifica. Probabile anche l'impiego di Gervinho, che dovrebbe aver smaltito i postumi dopo le qualificazioni alla Coppa d'Africa. Possibile staffetta tra Florenzi e Pjanic, mentre Keita partirà dalla panchina: il vero rebus, insomma, è solo la difesa.

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