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Roma, De Sanctis: “Ho lasciato Napoli per situazioni che mi hanno ferito”

L’esperto portiere ha creduto ciecamente nel progetto giallorosso e ha definito Mazzarri: “Quasi una divinità”
A cura di Marco Beltrami
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Morgan De Sanctis a 36 anni si è rimesso in gioco, lasciando il Napoli e approdando alla Roma. Una scommessa finora vinta dall’esperto portiere che si gode il primato dei giallorossi vera sorpresa di questo avvio stagionale. L’estremo difensore classe ’77 in una lunga intervista concessa a “Il messaggero” ha spiegato i motivi della scelta estiva di cambiare casacca: “Quando ho deciso di venire qui, ero consapevole che questa fosse una squadra forte, mi sono andato a rivedere i punti che negli anni passati aveva fatto con le grandi e sono rimasto impressionato. Ho lasciato Napoli per situazioni che mi hanno ferito. Sapevo che la Roma poteva e voleva costruire una grande squadra, compatibilmente ai conti e alle finanze. Ci sono riusciti e ora stiamo cominciando ad ottenere i risultati. Siamo consapevoli della nostra forza e chissà dove possiamo arrivare”. Nell’anticipo della 7° giornata la Roma affronterà l’Inter di Mazzarri. De Sanctis ha speso parole di stima per il tecnico toscano protagonista di stagioni indimenticabili in azzurro: “Mazzarri? Per me il mister è quasi una divinità. Un allenatore bravissimo, un esempio per tutti su come gestisce la fase difensiva. Io a Napoli l'ho avuto quattro anni: ogni stagione è riuscito a fare più di quello che erano le nostre possibilità. Dall'esterno è uno antipatico, lamentoso, poi l'ho conosciuto e non è così. È solo un'immagine che trasmette agli altri. Ha pochissimi difetti e per noi non sarà facile".

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