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Roma, De Rossi: “Ci hanno dato una bella lezione”

Il centrocampista non cerca alibi dopo il pesantissimo 1-7 incassato dal Bayern Monaco in Champions League.
A cura di Marco Beltrami
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E’ un Daniele De Rossi estremamente deluso quello che si è presentato ai microfoni di Sky, al termine di Roma-Bayern Monaco. Il pesantissimo e clamoroso 7 a 1 incassato dai giallorossi in un Olimpico strapieno dai bavaresi nel terzo match di Champions League ha inevitabilmente lasciato il segno. Un risultato figlio di una prestazione superlativa dei tedeschi che hanno fatto quello che volevano in campo contro una Roma davvero spaesata. Capitan Futuro con amarezza ha fatto il punto sulla sconfitta che comporta un’esame di coscienza da parte del gruppo giallorosso: “Risultato eclatante che non viene per caso. Cerchiamo di trovare dei punti positivi per il futuro, c’è ancora tanta strada da fare, non dico che siamo ridimensionati, anche se il nostro valore non cambia e resta alto".

De Rossi ringrazia comunque i tifosi

Daniele De Rossi è dispiaciuto soprattutto per il popolo giallorosso che ha comunque applaudito al Roma al termine del match, dimostrando di credere comunque nel progetto di Garcia: “La città aspettava da tanto questa sfida ed è una pugnalata al cuore vederli applaudirci perché ci stanno vicino sempre perché la stagione è lunga e potenzialmente ricca di soddisfazioni”.

La differenza tra la Serie A e la Champions

Troppo evidente il divario in campo tra le due squadre con De Rossi che ha evidenziato le differenze tra la Roma e il Bayern e tra l’atteggiamento tra la squadra in Europa e in Serie A: “Sicuramente c’è un dislivello tecnico. Non puoi pensare solo ad un discorso mentale. Non credo ci sia una grande differenza, c’è certo, ma si poteva fare meglio. Tra 15 giorni sicuramente, affrontandoli diversamente. Non ho una motivazione precisa sul perché abbiam preso questi gol. Forse stavano meglio di noi fisicamente. Quando ti riesce tutto, però credo che sia più facile. In Serie A siamo noi dopo mezz’ora a chiudere la partita, con gli avversari che boccheggiano e questo è successo a parti inverse con loro. Loro corrono tantissimo. Sembra di rivedere il Barcellona, arrivano dappertutto ed è difficile giocare perché poi sono tutti bravi singolarmente. Non sono imbattibili e il nostro girone è ancora lungo. Anche contro il Manchester poi dopo ci siamo giocati le altre partite”.

 

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