Roma, da Ibarbo a Dzeko: undici attaccanti per tre posti

Undici nomi per tre maglie: in pratica, un'intera "formazione" d'attacco quella della Roma di Rudi Garcia. Il tecnico francese può infatti contare in questo momento su ben undici attaccanti che di contendono i tre posti da titolare nel classico 4-3-3 giallorosso. Ma non tutti resteranno: a parte i nuovi acquisti e le conferme, almeno in quattro lasceranno la Capitale per accasarsi altrove. L'ironia del destino è che, nonostante un parco attaccanti da fare invidia a molte squadre, in questo pre-campionato la Roma è riuscita a segnare pochissime reti: una sola ai modesti ungheresi del Gyirmót Gyor, due al Manchester City, nessuna a Real Madrid e Sporting Lisbona.

I nuovi arrivi. Mancano, ovviamente, alcuni dei nuovi acquisti nel parco attaccanti giallorosso: per Mohamed Salah è tutto fatto, ma va risolta la questione con la Fiorentina, ormai pronta alla battaglia legale con il Chelsea. Non c'è ancora Edin Dzeko, ultimo acquisto, proveniente dal Manchester City. C'è invece Iago Falque, arrivato dal Genoa, ma finora ancora piuttosto in ombra. Sono i tre nomi che si aggiungeranno a quelli confermati, e dai quali la tifoseria, la società e lo stesso tecnico giallorosso si aspettano moltissimo.

Le conferme. Il numero uno assoluto resta sempre Francesco Totti: il capitano giallorosso resterà anche per questa stagione a guidare la squadra, ed ovviamente gode della fiducia più illimitata. Resterà anche Iturbe: pagato trenta milioni di euro lo scorso anno, ha reso pochissimo e dunque deve dimostrare di valere la cifra pagata al Verona. Resterà anche Ibarbo, arrivato a gennaio, il cui prestito è stato confermato fino al termine della stagione (circa 6 milioni il costo), con diritto di riscatto fissato in altri 8. Resterà, ovviamente, anche Florenzi sebbene venga utilizzato spesso anche a centrocampo e difesa.

I cedibili. Diversa la questione per quanto riguarda i vari Seydou Doumbia, Mattia Destro, Adem Ljajić, Antonio Sabria e Gervinho. Tutti e cinque "rischiano" la cessione, che tuttavia potrebbe non necessariamente arrivare. Gervinho è un pupillo di Rudi Garcia, ma è stato vicino all'Al-Jazeera (che offriva 14 milioni), poi l'affare è saltato: potrebbe restare a condizione che però ritrovi lo smalto di una volta. Doumbia è sul mercato ma non ha offerte: il CSKA Mosca lo vorrebbe in prestito, dopo averlo ceduto alla Roma appena sei mesi fa per 14,5 milioni di euro. Difficile che si muova per cifre irrisorie. Sanabria potrebbe andare via in prestito per accumulare minuti di gioco, mentre Ljajić non sembra mai essersi integrato nel progetto giallorosso. Infine Destro: andato via già l'anno scorso in prestito al Milan, non trova estimatori ma potrebbe andare alla Fiorentina come "compensazione" per la perdita di Salah. Ma intanto, Garcia si gode l'abbondanza di attaccanti.