Roma, Castan spiega la sua assenza: “Non ho un tumore, sto bene”
La lunga assenza dai campi di calcio ha fatto pensare anche al peggio. Ma Leandro Castan ha voluto spiegare immediatamente che le ultime voci sulla sua condizione fisica non solo non hanno fondamento ma non corrispondono nemmeno a verità. Da troppe settimane il difensore brasiliano non è più titolare nella Roma di Garcia e sulle sue condizioni fisiche non c'è chiarezza tanto che qualcuno ha anche ipotizzato problemi di salute extra calcistiche. Ma è stato lo stesso giocatore a far tacere i facili gossip: "Non ho un tumore, sto bene grazie a Dio e adesso è il momento di tornare a giocare per la Roma" ha ribadito Castan attraverso le telecamere del canale televisivo ufficiale.
La smentita ufficiale: nessun cancro. La Società giallorossa aveva già comunicato ufficialmente nei giorni scorsi le condizioni fisiche del giocatore ma ciò non è bastato a diramare i brutti pensieri su Castan tanto che alcuni hanno anche pensato all'ipotesi più pessimista, quella di un tumore. Così ci ha dovuto pensare lo stesso giocatore a spiegare il tutto: "Sto bene, grazie a Dio è tutto ok, non vedo l'ora di tornare a giocare. Mi è mancato tanto. In campo dopo la sosta? Lo spero. E' stato un periodo lungo e difficile, ho avuto tanti problemi tutti insieme. Prima gli infortuni alla gamba, dopo ho avuto un'infiammazione, poi un virus stomacale. Sono stato cinque giorni senza mangiare, ho perso tanti chili. Ma niente di brutto, come qualche voce ha fatto circolare. Qualcuno non sa che io ho una famiglia, dei bambini, che possono sapere queste cose. Non ho un tumore, non ho un cancro. Sto bene. Mi sto allenando. Chiedo rispetto".
Carte giuste per far bene in Europa e in campionato. Anche se fuori, Castan ha vissuto le ultime partite della Roma come fosse in campo dal primo al novantesimo. Sia contro il Bayern Monaco sia nei match successivi: "Dobbiamo vedere dove abbiamo sbagliato e fare meglio. Il Bayern Monaco ha una squadra per vincere la Champions, ma io sono sicuro che la gara di ritorno sarà diversa e che faremo bene. Quando perdiamo non possiamo abbassare la testa. Nel calcio questi incidenti possono succedere e dobbiamo andare avanti. Possiamo qualificarci. In campionato la strada è lunga ma penso che siamo in un cammino giusto e dobbiamo continuare così, perché manca tanto. Io guardo la squadra ogni giorno, la voglia non manca e sono sicuro che l'obiettivo arriverà e farà felici tutti i tifosi"
