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Roma-Atalanta si gioca a Pasqua, la Cei si arrabbia: “Non c’è più rispetto”

Se la Roma riuscirà ad eliminare il Lione nella 32a giornata di Serie A giocherà contro l’Atalanta nel giorno di Pasqua. La Cei protesta contro la scelta della Lega di Serie A: “L’ultima frontiera, quella del rispetto di una festività religiosa sentita dalla maggioranza degli italiani sta per cadere. Il calcio è senza limiti. La Roma potrebbe giocare a Pasquetta”.
A cura di Alessio Morra
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Il calendario della 32a giornata di Serie A ha scontentato parecchi appassionati. Polemiche ci sono state per la scelta di far giocare il derby di Milano nel sabato Santo alle 12.30. Questa decisione, che ha creato tanto scalpore, è stata presa per favorire il pubblico asiatico. La Lega inoltre ha stabilito che l’incontro tra Roma e Atalanta si giocherà domenica 16 aprile, e cioè la sera di Pasqua. Il telegiornale di TV2000, il network radio televisivo controllato dalla Conferenza Episcopale Italiana, la CEI, ha commentato con asprezza la notizia:

L’ultima frontiera, quella del rispetto di una festività religiosa sentita dalla maggioranza degli italiani sta per cadere. Il calcio è senza limiti. Non si ferma neanche a Pasqua. Non accadeva dal 26 marzo 1978, quasi 40 anni fa.

In realtà lo spostamento per ora è solo provvisorio. All’Olimpico si giocherà il giorno di Pasqua solo se i giallorossi riusciranno a ribaltare la sconfitta subita contro il Lione in Europa League. In quel caso il posticipo di fatto è d’obbligo. Perché i ragazzi di Spalletti giocherebbero giovedì 13 in coppa e non potrebbero certamente riscendere in campo due giorni più tardi. Se invece la Roma non passerà il turno l’incontro si disputerà come tutti gli altri di sabato. Ma è bastato il possibile posticipo per accendere la miccia. Il Tg2000 ha proposto comunque un’alternativa:

A dispetto delle tradizioni legate alla Santa Pasqua, che coinvolgerebbe non solo i giocatori e le squadre, ma anche i loro familiari, tifosi e forze dell’ordine. Non si può fare altrimenti? Per esempio, giocare il giorno di Pasquetta, come peraltro nelle disponibilità del club giallorosso? Il calcio business ha dimostrato in questi anni di non fermarsi di fronte a nulla, scandali, violenza, doping e razzismo.

Va detto che non sono 40 anni che non si gioca nel giorno di Pasqua. Perché nel 2003-2004 si giocò Perugia-Inter e nel 2008-2009 si disputò Reggina-Udinese. All’estero non è un problema scendere in campo a Pasqua. Il prossimo 16 aprile in Premier League si giocherà la super sfida tra il Manchester United e il Chelsea.

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