Roma, addio Spalletti: Monchi vuole Emery per ricreare il binomio vincente di Siviglia
Con l'arrivo di Monchi alla Roma, il progetto tecnico prenderà una piega decisamente differente dall'attuale. L'ex ds del Siviglia ha in mente una Roma nuova, con più giovani di prospettiva, poche conferme se non negli uomini chiave di questa stagione e la voglia di imporre la propria impronta sin da subito a conferma della nomea di direttore sportivo e talent scout. Partendo anche dalla panchina dove il ruolo di Luciano Spalletti sembra oramai sempre più in bilico. Solamente una super doppia sfida nel derby di Coppa Italia e la conquista del trofeo potrebbero permettere al tecnico toscano di rimanere malgrado la rivoluzione prevista in estate.
Emery in pole – Tra i tecnici che potrebbero infatti sedersi sulla panchina giallorossa stanno lievitando le quotazioni di alcuni nomi cari a Monchi. Come Unai Emery, molto legato al nuovo ds giallorosso e attratto dalla possibilità di confrontarsi con il nostro campionato visto la compromessa avventura a Parigi dopo l'imbarazzante uscita dalla Champions contro il Barcellona. Le alternative sono tutte di secondo piano ma si parla di Sampaoli e Mauricio Pochettino.
Il binomio perfetto a Siviglia – Unai Emery è in netta pole position perché considerato da Monchi l'uomo giusto per traghettare la Roma in una dimensione ancora più prestigiosa. Il duo Monchi-Emery ha già prodotto a Siviglia cose importanti sdoprattutto su un profilo internazionale. Se Emery a Parigi dovesse concludere la stagione senza risultati di prestigio la dirigenza del Psg lo riterrebbe libero di partire. Potrebbe essere lui la reale alternativa a Luciano Spalletti che al momento è concentrato nel compiere l'ultimo sforzo stagionale.
Il futuro di Spalletti – Il futuro del tecnico toscano passa attraverso la doppia sfida alla Lazio per la semifinale di Coppa Italia e per il finale di stagione in campionato. Solamente se la Roma riuscirà a confermare il secondo posto che occupa oramai da diverso tempo, nel testa a testa con il Napoli e dovesse approdare in finale di Coppa Italia, ci potrebbero essere delle chance per non cambiare tecnico. Ma Spalletti, in finale, dovrebbe comunque ottenere il risultato più importante, vincendo il trofeo. Altrimenti sarebbe ugualmente addio.
