Roma, addio Spalletti. Lo attende l’Inter in caso di no da Conte

"Il mio futuro? A fine campionato ci siederemo con il presidente e decideremo il da farsi: l'abbiamo sempre fatto e lo faremo anche quest'anno, non ci sono problemi". Così parlava Spalletti sabato sera, dopo la vittoria della Roma a Verona contro il Chievo. La doppietta di El Shaarawy ha fatto la differenza nella sfida del Bentegodi e consegnato ai capitolini un successo prezioso in chiave secondo posto, tenendo il Napoli a -1 quando al termine del campionato manca solo una giornata. A giudicare dalle ultime notizie rilanciate da Sky Sport il tecnico avrebbe già fatto la sua scelta: la gara di domenica prossima col Genoa sarà l'ultima sulla panchina giallorossa.

Andrà via lasciando in dote al club la qualificazione diretta alla Champions League, gli restano 90 minuti per portare l'opera a compimento poi ognuno prenderà la propria strada. Mentre da Paulo Sousa a Emery sono poche le alternative individuate.

In attesa della risposta di Conte. Quella di Spalletti – in base alle indiscrezioni più recenti – conduce più a Nord, a Milano, sponda nerazzurra. Complice l'arrivo di Walter Sabatini – che nelle prossime ore verrà presentato ufficialmente – entro la prima settimana di giugno dovrebbe finalmente essere chiaro anche chi sarà il nuovo allenatore. La priorità è sempre Antonio Conte al quale è stata sottoposta un'offerta interessante sia per sé stesso (ingaggio da 10 milioni) sia in termini di rinforzi per rilanciare la squadra. L'ex ct della Nazionale, reduce dalla vittoria in Premier, ha però rimandato ogni cosa a dopo il 27 maggio quando sarà chiusa ufficialmente la stagione con la finale di FA Cup.

Dal Cupolone al Duomo. Se Conte dovesse dire di no in maniera definitiva, considerata l'impossibilità di arrivare a ipotesi come Sarri e Allegri (si andrebbe al muro contro muro), la candidatura di Spalletti occuperebbe la scena perché libero da vincoli contrattuali (alla Roma avrebbe comunicato di non voler rinnovare il proprio accordo) e soprattutto persona capace di far giocare bene la squadra e renderla competitiva come accaduto nella Capitale.

Perisic, il Psg rilancia con oltre 50 milioni. Assieme all'arrivo del nuovo tecnico sarà possibile anche dare il via libera anche alle trattative, in entrata e in uscita, di calciomercato. Osservati speciali, ironia della sorte, sono i romanisti Emerson Palmieri, Strootman, Rudiger e Nainggolan con Murillo, Brozovic, Kondogbia e Joao Mario (riporta la Gazzetta) che potrebbero costituire una sorta di contropartita da valutare sul tavolo. Quanto a Perisic può partire solo in caso di un'offerta importante… come quella paventata da Parigi dove il Psg sembra pronto a rilanciare fino a oltre 50 milioni per il croato.