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Roma a valanga sul Chievo: Spalletti vede la Juve e allontana il Napoli

Gol ed emozioni a Verona, nel primo anticipo della 37esima giornata di Serie A. Vittoria larga ed importante per l’undici giallorosso: ora vicino alla Juve e a + 4 dai partenopei. Decisive le doppiette di Salah ed El Shaarawy. Quinto sigillo di Dzeko. Per il Chievo: doppietta di Inglese e rete iniziale di Castro. Totti in campo nel finale.
A cura di Alberto Pucci
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Quello del "Bentegodi" era uno snodo cruciale per il campionato della Roma. Con un solo punto di vantaggio sul Napoli, i giallorossi erano costretti a vincere contro una squadra ormai salva da parecchie settimane. La formazione di Spalletti è riuscita nell'impresa, nonostante un primo tempo rivedibile dove ha dovuto faticare più del previsto davanti ad un ottimo Chievo. La seconda parte di gara, giocata decisamente meglio, ha così regalato ai capitolini tre punti pesantissimi a soli 90 minuti dal termine del campionato. Con questa vittoria, la Roma sale momentaneamente a – 1 dalla Juventus e a + 4 dal Napoli di Maurizio Sarri. Ora la palla passa ai bianconeri e agli azzurri. Difficile credere ad un miracolo tricolore. Più facile, invece, pensare ad una Roma promossa direttamente alla prossima Champions League. Ma tutto, si deciderà all'ultima giornata.

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Primo tempo divertente

Il Chievo lascia in panchina Pellissier e conferma il giovane De Paoli. Spalletti risponde con il rientro di Dzeko e l'esclusione iniziale di Nainggolan. Tra le due, è la Roma ad avere maggiori motivazioni. Il secondo posto non è ancora certo, e i giallorossi provano subito a spezzare l'equilibrio con Salah e con un sinistro sul quale Sorrentino ci mette la punta delle dita. Gol sfiorato, gol incassato. Una regola non scritta che si materializza al quindicesimo: cross per Inglese, sponda per Castro e destro vincente dell'argentino per l'1-0. La quinta rete in campionato del "Pata", scatena i giocatori di Maran, ancora vicini al bersaglio grosso con un sinistro insidioso di Birsa, e blocca le gambe di Dzeko e soci.

In difficoltà nel trovare spazi in area gialloblu, chiusa a doppia mandata da Maran, la Roma sfrutta però al 28esimo un clamoroso errore di Gamberini: un liscio che "lancia" in maniera vincente El Shaarawy. Grazie al Chievo, che gioca con la testa sgombra, e alla Roma che non può perder punti, il primo tempo del Bentegodi regala emozioni a getto continuo. Al 37esimo nuovo vantaggio clivense con Inglese, colpevolmente lasciato solo prima del colpo di testa vincente. Cinque minuti dopo, sinistro telecomandato di Salah che beffa Sorrentino e manda tutti negli spogliatoi sul risultato di 2-2.

La Roma dilaga

Maran sorprende tutti in avvio di ripresa. Fuori Castro, dentro Pellissier. Spalletti non cambia nulla e dà fiducia agli stessi undici. E fa bene, perché i suoi accerchiano subito il fortino clivense a caccia del gol del sorpasso. Rete che arriva al 58esimo, grazie al secondo centro di El Shaarawy: bravo a scattare in posizione dubbia e a sorprendere Sorrentino. Dzeko grazia Sorrentino con una zuccata troppo centrale. Spalletti invece ringrazia il Faraone per il pomeriggio da urlo e lo fa uscire. Dentro Nainggolan per gli ultimi venti minuti di battaglia, contro un Chievo tutt'altro che sottomesso.

Chievo arrembante in attacco, ma fragile in difesa anche per l'uscita di Gamberini e l'ingresso a freddo di Frey: adattato in un ruolo non suo. Problemi non da poco per Maran, che la sua squadra paga a caro prezzo al 77esimo su un'azione in verticale degli ospiti: lancio per Dzeko, sponda per Salah e sinistro imprendibile dell'egiziano. Il poker giallorosso è l'inizio della resa clivense. L'undici veronese sprofonda a sei minuti dal traguardo. Splendido il quinto sigillo romanista: un siluro di Dzeko che s'infila all'incrocio dei pali. Rete numero 28 per il bosniaco e passerella finale (con ovazione di tutto lo stadio) per Francesco Totti: l'ultimo sussulto, prima del 5-3 di Inglese, di una partita in cassaforte per i colori della squadra di Spalletti.

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