Roberto Donadoni nei guai: sigilli alla sua villa per presunto abusivismo edilizio
L'ex allenatore del Napoli e della Nazionale Roberto Donadoni, non sta vivendo un periodo particolarmente felice sia dal punto di vista professionale (vista la sua permanenza ai box) sia da quello relativo alla vita privata.
I guai "giudiziari" per lui erano iniziati nello scorso anno, con il sequestro parziale della Masseria Monsignore, acquistata da Donadoni, e a quanto pare "modificata" con interventi non proprio a norma. Ecco allora che Venerdì mattina agenti della Guardia di Finanza si sono nuovamente recati a Fasano (luogo dove è dislocata la "Masseria" scelta per la tranquillità della zona e per la presenza di numerosi campi da golf) per mettere i sigilli sull'intera struttura e sui terreni circostanti. Infatti le modifiche apportate alla struttura in realtà si sono rivelati veri e propri interventi che hanno stravolto in alcuni casi la costruzione originaria. L'ipotesi accusatoria mossa nei confronti della moglie di Donadoni Cristina Radice, intestataria del tutto, è di abusivismo edilizio: non esisterebbero corrispondenze tra le presunte opere di ristrutturazione e quello effettivamente realizzate.
Una vicenda delicatissima per Donadoni, che speriamo possa al più presto sistemare il tutto e ritrovare quella serenità fondamentale per tornare in panchina.
Marco Beltrami