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A Cardiff la finale di Champions Juve-Real Madrid

Robben, Insigne a Madrid e Mandzukic: i gol più belli di questa Champions

Con la Champions League appena conclusa, è già tempo di dare uno sguardo alle marcature più belle realizzate in questa edizione. Su tutti, il gol di Robben contro l’Arsenal, ma anche due straordinarie realizzazioni al “Bernabeu” nella gara fra il Napoli e il Real, senza dimenticare la perla di Mandzukic in finale.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Tempo di bilanci, di numeri e di statistiche. L’edizione della Champions League 2016/2017, porta con sé tantissime storie, aneddoti e soprattutto notti magiche da raccontare. Dalla prima volta del Leicester, trionfalmente portato per la prima volta in Europa da Claudio Ranieri, che l’anno precedente aveva compiuto il miracolo di vincere la Premier League inglese con le Foxes, passando per la favola Monaco.

I ragazzi di Jardim, con una squadra sulla carta non proprio ideale per giocare una competizione del genere, è riuscita a tirar fuori grandi talenti come Mbappè, Bernardo Silva, Bakayoko e tanti altri, ma soprattutto si è dovuta arrendere solo in semifinale allo strapotere Juve. Da non dimenticare anche la clamorosa rimonta Barca contro il Psg. Ma a far appassionare il pubblico, sono sempre i gol. Ecco allora i 5 più belli realizzati in quest’ultima edizione.

Bollito a chi? Che gol Arjen Robben!

E’ tornato a giocare regolarmente con il suo Bayern Monaco e a far paura alle squadre e ai portieri avversari. Tornato in campo in Champions a febbraio, dopo aver saltato quasi sei mesi di gioco nelle ultime due stagioni per problemi fisici, a 33 anni, Robben continua a stupire. Il gol realizzato nella gara d’andata degli ottavi di finale giocata e vinta per 5-1 contro l’Arsenal, è degno di un perfezionista. Robben è divenuto famoso soprattutto per come segna la maggior parte dei suoi gol, prendendo palla nella fascia destra del campo per poi accentrarsi e calciare in porta, sia fuori che dentro l’area. Ed è proprio così che è stato realizzato quel gol, nonostante tutti i difensori inglesi sapessero che l’olandese volante provasse sempre a fare questa giocata, eppure nessuno è riuscito a fermarlo.

La notte magica di Falcao

Fresco di rinnovo con il Monaco, Radamel Falcao è stato il vero trascinatore di questa giovane squadra in Champions League. Il suo Monaco, nonostante l’uscita dalla competizione in semifinale, ricorderà a lungo quella straordinaria serata sul campo del Manchester City, nell’andata degli ottavi di finale. Un 5-3 da brividi in favore dei ragazzi di Guardiola, ribaltato poi al Principato nella gara di ritorno, che eliminò di fatto i Citizens. Dopo il rigore sbagliato e il successivo gol di Aguero, “El Tigre” si riscatta alla grande, firmando il nuovo vantaggio del Monaco al 61′: umiliando Stones, andandosene via con la forza, lasciando poi partire un magnifico cucchiaio che supera Caballero e si infila sotto la traversa. Il gol del momentaneo 3-2 che, nonostante la sconfitta finale, resterà impresso a lungo negli annali della Champions.

Il tacco di Brahimi nel 5-0 al Leicester

Allo stadio “do Dragao”, di Oporto, uno degli uomini di maggiore spessore dell’ormai ex squadra di Espirito Santo, Brahimi, pensò bene di esaltarsi nella fase a girone, battendo il Leicester per 5-0, realizzando un gol spettacolare per coordinazione, fantasia e tecnica individuale. Quella goleada agli inglesi, significò il passaggio agli ottavi di Champions e quel gol di tacco valse il momentaneo 3 a 0. Vardy e compagni tramortiti dai colpi dei portoghesi, che poi fermarono la propria corsa Champions agli ottavi contro la Juventus, passarono comunque il turno, anche se quella magia di Brahimi, sono ancora in tanti a ricordarla.

Il magico gol dell’illusione Napoli

Quando il Napoli pescò dall’urna il Real Madrid agli ottavi di finale, la città partenopea ebbe un sussulto, non solo perché si giocava contro i campioni d’Europa in carica, ma anche per il prestigio stesso di affrontare una club così importante. La tradizione degli azzurri contro le big, è sempre stata positiva, basti ricordare le vittorie, negli anni, contro Manchester City e Bayern Monaco, ma anche altre ottime prestazioni. Con praticamente tutta Napoli a Madrid per la gara d’andata, il “Bernabeu” per un attimo sembrava il “San Paolo” e come nelle favole più belle, fu proprio un napoletano doc come Lorenzo Insigne a sbloccare subito quella gara (finita poi 3-1 per i padroni di casa) realizzando un gol straordinario degno di un talento puro del calcio italiano.

https://www.youtube.com/watch?v=_KlhOqZ-1k4

Casemiro: semplicemente da cineteca

Sempre nella stessa serata in cui il Napoli, Insigne e Martens, provarono in tutti i modi a mettere in difficoltà il Real Madrid, la fame dei campioni d’Europa fece demoralizzare i partenopei tramortiti dai colpi di Ronaldo e compagni. Nel 3-1 finale, uno dei gol di maggiore fattura realizzati in questa edizione della Champions, è sicuramente quello siglato da Casemiro per il definitivo 3-1. Un tiro al volo dalla distanza, ampiamente fuori area di rigore, si insaccò alle spalle di un incolpevole Reina che non poteva assolutamente niente contro il missile calciato dal calciatore dei blancos. Un mix di tecnica e potenza, due fattori sicuramente mai trascurati per chi indossa la “camiceta blanca”.

https://www.youtube.com/watch?v=bYuvjSwj_2w

Il gol di Mario, l'unica consolazione Juve in finale

L'amarissima serata della Juventus, nella notte di Cardiff, che ha visto trionfare il Real Madrid in Champions League, sarà ricordata solo per quell'ultimo sussulto, l'ultimo gol in questa competizione dei bianconeri firmato Mario Mandzukic. L'attaccante croato, dopo l'iniziale vantaggio di Cristiano Ronaldo, si è fatto trovare pronto realizzando la rete dell'illusorio pareggio della Vecchia Signora.

https://youtu.be/0lD9Jkr1A0w

E che gol! L'ex Bayern si è reso infatti protagonista di un gesto atletico degno di un campione come lui. Sulla sponda di Gonzalo Higuain, Mandzukic è riuscito infatti a stoppare la palla, girarsi su stesso e realizzare una mezza rovesciata che si è insaccata alla spalle di Navas per il momentaneo gol dell'1-1. Ultima gemma di un percorso comunque di altissimo livello per la Juventus.

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