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Rivoluzione di calciomercato, le ultime notizie su come cambia la Juventus

Dopo la cessione di Dani Alves e l’addio di Buffon al termine della prossima stagione, la Juventus sta vivendo una piccola rivoluzione. Cardiff ha fatto suonare il campanello d’allarme definitivo per far cambiare rotta alla dirigenza. Lirola e Spinazzola sono le soluzioni ‘in casa’ per le corsie laterali. Vicinissimo Bernardeschi, a centrocampo il nome caldo resta Matuidi.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Si parla tanto di mercato in questi giorni, quello dei top club europei, compresa la Juventus. I bianconeri, dopo la cocente delusione per la sconfitta in finale di Champions a Cardiff contro il Real Madrid, saranno i grandi osservati speciali in vista di questa sessione di mercato. Qualcuno pensa già che questa forte batosta subita contro i blancos, possa essere il preludio per una totale rifondazione della squadra, che in parte c’è stata.

Tra acquisti e riscatti già spesi 111.5 milioni di euro

Basti pensare che il club, fino a questo momento, ha già speso 111,5 milioni di euro per acquisti e riscatti. Da Caldara a Bentancur, passando per i riscatti di Cuadrado e Benatia, oltre all’ultimo arrivato, Patrick Schick, i bianconeri fanno le prove generali in vista della nuova stagione. E come al solito, puntano in alto. Ma chi andrà via? Cosa cambierà nello scacchiere tattico di Allegri? Questo è tutto da vedere, l’unica cosa certa, è la cessione di Dani Alves, che dopo appena una sola stagione, lascerà l’Italia per volare da Guardiola al City.

Ormai è arrivato il momento: urge il dopo Buffon

Senza girarci troppo intorno, come già ampiamente dichiarato anche dal diretto interessato, Gigi Buffon lascerà il calcio al termine del Mondiale in Russia del 2018, quindi al termine della prossima stagione. La Juventus dovrà subito trovare un sostituto in grado di avere le doti, la qualità e la personalità giusta per poter sostituire il numero uno al mondo. Tanti i nomi sull’agenda di Marotta e Paratici.

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Il primo della lista è sicuramente Szczesny dell’Arsenal, le ultime due stagioni in prestito alla Roma. L’affare sembra essere già chiuso per una cifra vicina ai 14 milioni di euro, ma dopo il caos Donnarumma-Milan-Raiola, i bianconeri hanno un attimo frenato questa trattativa per provare a sferrare un attacco nei confronti di Gigio. Da Gigi a Gigio, i Campioni d’Italia ci pensano, ma sarà difficile. L’unica cosa certa è l’addio al calcio e alla Juve dell’ennesimo campione del mondo del 2006.

Le corsie laterali, tallone d'Achille

Urge un terzino destro

Dicevamo dell’addio di Dani Alves, colui il quale, la scorsa stagione, dopo il suo acquisto, ha relegato ai margini delle scelte di formazione di Allegri, uno dei grandi protagonisti degli ultimi cinque scudetti della Juventus, prima del leggendario sesto titolo: Stephan Lichtsteiner. Lo svizzero infatti, solo in un secondo momento, da gennaio in poi, è rientrato definitivamente fra i preferiti di Allegri.

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Più una necessità, dato che il rendimento di Dani Alves, è stato piuttosto altalenante. E così, con la partenza del brasiliano, la “guardia svizzera” bianconera dovrebbe lasciare anche lui Torino. Il sostituto la Juventus ce l’ha già in casa, ed è Pol Lirola, autore di una buona stagione, la scorsa annata, al Sassuolo. Lo spagnolo, richiesto anche dal Barcellona, dovrebbe però rimanere come seconda scelta alle spalle del possibile nuovo arrivo: uno tra Darmian e De Sciglio.

Via Alex Sandro, il futuro è Spinazzola

Il Chelsea punta forte su Alex Sandro: i Blues hanno messo sul piatto 70 milioni di euro e lasciato il cerino in mano al calciatore. Arrivasse un cenno di via libera, allora il brasiliano volerebbe in Inghilterra alla corte del Chelsea e di Conte. Cosa farà la Juventus? La soluzione sembra averla già in casa: l'obiettivo più immediato è anticipare il ritorno di Leonardo Spinazzola (di proprietà bianconera) in prestito biennale all'Atalanta. Spinazzola è uno dei talenti messi in mostra da Gasperini nel corso dell'ottima stagione disputata dai bergamaschi ed è nell'orbita della Nazionale di Ventura per il Mondiale di Russia 2018.

juventus spinazzola

Khedira e Pjanic: qualcosa non quadra

Non è stato proprio apertamente dichiarato, ma ad inizio stagione, con Marchisio a mezzo servizio per via del recupero dall’infortunio e con Khedira spesso acciaccato (nonostante molte presenze rispetto all’anno scorso), Allegri si è trovato senza il centrocampista che alla Juve tanto serve. Solo nella seconda parte della stagione, è stato adattato al 4-2-3-1 Miralem Pjanic. Il bosniaco come era ovvio che fosse, è stato un po’ sacrificato in quel ruolo, ma il suo rendimento non è stato proprio da buttare.

juventus matuidi

La finale con il Real però, ha messo in evidenza una sorta di disagio in quel ruolo dei bianconeri. Poca coesione con la difesa e soprattutto scarso servizio agli attaccanti, con Cuadrado e Mandzukic che spesso si abbassavano per prender palla. Bentancur potrebbe essere una delle soluzioni interne per cercare di invertire questa rotta, ma i nomi per provare a rendere ancor più competitivo il reparto sono tanti. N’Zonzi del Siviglia e il ritorno di fiamma per Matuidi, potrebbero fare comodo al tecnico livornese per rilanciarsi in Europa.

La BBC al capolinea

Nonostante le smentite della società e le prese di posizione a mezzo social di Bonucci che diffidava da chi ha dichiarato in questi giorni che il difensore potesse lasciare la Juve dopo le presunti liti nello spogliatoio a Cardiff, il disagio in difesa è certo. Non solamente contro il Real, ma anche in altre occasioni, la Juventus ha dimostrato che qualcosa non va più come i precedenti anni.

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La difesa, con Barzagli e Chiellini che ormai hanno un età, va rifondata. Bonucci è corteggiato dal Chelsea e non è detto che non possa accettare. Fiducia a Rugani, prendere subito Caldara o virare sul nome nuovo di Marquinhos, ex Roma, ora al Psg, sono le soluzioni delle ultime ore pensate per ripartire alla grande e costruire ancora uno dei più solidi muri difensivi del calcio italiano.

Un altro “Mario”

Unico baluardo di una finale storta. Mario Mandzukic, oltre al gol, ha mostrato a Cardiff quella forza e quella determinazione tanto cara alla società. A 30 anni però, pensare che Mario possa ripetere nuovamente le prestazioni dell’ultimo campionato, è difficile. Soprattutto a quei ritmi poi, necessita di un sostituto. Schick potrebbe in teoria giocare anche come esterno, ma non è detto che la Juventus lo tenga. Potrebbe lasciarlo in prestito alla Samp per un altro anno. Si attende Pjaca, che però ha mostrato più che un disagio a giocare in quella posizione.

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E allora, oltre a Douglas Costa del Bayern Monaco, che ha chiesto 50 milioni per il calciatore, la Juventus potrebbe seriamente pensare di virare le proprie attenzioni nei confronti di Federico Bernardeschi. Il 10 della Fiorentina, sarebbe infatti a un passo dal vestire la maglia bianconera. Con Paulo Sousa, due stagioni fa, giocò proprio nel ruolo in cui ha giocato il croato alla Juve nell’ultima stagione. Sarebbe l’ennesimo sgarbo alla Viola.

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