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Risultati 31a giornata Serie A 2013/2014 (video/foto)

Lazio-Parma 3-2, Sampdoria-Fiorentina 0-0, Torino-Cagliari 2-1, Verona-Genoa 3-0, Sassuolo-Roma 0-2.
A cura di Alessio Morra
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sampdoria fiorentina 0 0

Termina senza reti Sampdoria-Fiorentina, il match principale della domenica pomeriggio. La viola, che ha vinto solo due volte nelle ultime sette partite, ha giocato meglio ed ha colpito una traversa con Vargas. Hanno vinto in casa Lazio, Torino e Verona, che hanno superato rispettivamente Parma, Cagliari e Genoa. Può sorridere Prandelli per i gol di Cerci, Candreva e Luca Toni, che grazie alla doppietta al Genoa ha superato Rossi e Higuaìn nella classifica cannonieri. Ieri Milan e Atalanta hanno sconfitto Chievo e Bologna, domani l'Inter giocherà a Livorno. Nel match dell'ora di pranzo la Roma ha vinto 2-0 con il Sassuolo. mentre stasera c'è Napoli – Juventus.

Lazio – Parma 3 – 2 (15′ Lulic, 27′ Biabiany, 67′ Klose, 81′ Aut. Ciani) – Sempre senza il supporto dei tifosi la Lazio prova a fare la partita con il Parma, in un vero e proprio spareggio per l'Europa League. La prima vera conclusione è di Stefano Mauri, che al 10′ non crea problemi a Mirante. La Lazio passa al 15′. Sgroppata di Konko, che crossa in mezzo Mirante non interviene ed il pallone finisce nella zona di Lulic, che con un destro preciso segna il quarto gol in questa Serie A. Biabiany trova il pari poco prima della mezz'ora. Cassano ci prova dalla distanza, Marchetti respinge sul pallone si avventa il francese che sfrutta la dormita di Ciani e di testa supera il portiere laziale. A inizio ripresa Alessandro Lucarelli, diffidato, si fa ammonire. Il difensore livornese non sarà in campo nel posticipo con il Napoli. Lulic non resta un ottimo contropiede, si resta sull'1-1. Dopo il giallo per proteste di Cassano, la Lazio ritorna avanti con Klose. Il tedesco, servito in modo splendido da Lulic, supera Mirante e segna il 7° gol in campionato. In modo incredibile trova il pari il Parma. Ciani e Marchetti pasticciano e di fatto spingono il pallone nella porta laziale! Nel finale gialloblu ad un passo dal 3-2 con Munari. Al 48′ Candreva torna al gol e regala un successo fondamentale alla Lazio. Per il Parma seconda sconfitta di fila, dopo diciassette risultati utili consecutivi.

Sampdoria – Fiorentina 0 – 0 – Ottimo avvio da parte della Sampdoria. Al 6′ fuga dell'ex De Silvestri che mette in mezzo per Eder, il brasiliano calcia di prima intenzione, il pallone finisce di poco a lato. Poi per una ventina di minuti non accade quasi nulla, forse perchè i due allenatori (Mihajlovic e Montella), che sono molto amici, si conoscono molto bene. Alla mezz'ora ammonito Savic, poco dopo Neto in tuffo è molto bravo su una punizione dalla distanza di Gabbiadini. Al 40′ Mati Fenrandez con un tiro favoloso va vicinissimo al vantaggio. Il cileno senza il dubbio il migliore dei suoi. Mati Fernandez stende in area Maxi Lopez, il rigore non c'è. Partita sempre vivace, perchè entrambe le squadre con delle folate provano ad essere pericolose. Borja Valero ci prova al 13′, il tiro è ribattuto da un difensore blucerchiato. Al 33′ il peruviano Vargas con un tiro violentissimo centra la traversa. Nel finale la Fiorentina ci prova ancora, ma non riesce a segnare. Al 48′ Matri tutto solo non riesce a colpire di testa. In pieno recupero viene espulso Mihajlovic. Il tecnico serbo se l'è presa con il quarto uomo e pure con l'arbitro, per lui si prevede una discreta squalifica.

Torino – Cagliari 2 – 1 (45′ El Kaddouri, 72′ Cerci, 78′ Nenè) – Una squadra in difficoltà ed un'altra bisognosa di punti in genere non sono garanzie di spettacolo. Ed all'Olimpico nulla accade fino al quindiciseimo quando Nené prova ad impensierire Padelli. Astori al 22′ abbatte Cerci lanciato a rete, l'arbitro Tommasi non concede il fallo. Nell'unico minuto di recupero del primo tempo i granata trovano l'1-0. Cerci salta un avversario, si porta il pallone sul sinistro e mette in mezzo El Kaddouri in tuffo di testa supera Avramov. Nonostante l'ingresso in campo di Ibarbo il Cagliari non riesce ad essere pericoloso. L'autore del gol El Kaddouri va vicino al raddoppio al quindicesimo. Al ventisettesimo Cerci in velocità salta Avelar e con un sinsitro perfetto supera Avramov, 2-0. Il Cagliari riapre la partita con Nené, che al 78′ di testa supera Padelli.

Verona – Genoa 3 – 0 (35′ Donadel, 88′ Toni, 91′ Toni) – Dopo una quarantina di secondi è subito pericoloso il Verona. Toni fa da sponda per Marquinho che calcia di prima intenzione, il pallone viene deviato in angolo. Poco dopo è Cacciatore che crea apprensione a Perin. La squadra di Gasperini, però, non resta ferma e con Gilardino va vicino al gol del vantaggio. La squadra di Mandorlini, che non segna da cinque settimane, esulta quando Cacciatore con un colpo di testa supera Perin, ma il difensore veronese è in fuorigioco. Con Donadel, autore di un gran tiro dalla distanza, il Verona trova il gol dell'1-0!!! Allo scadere secondo giallo (eccessivo) per il giovane Albertazzi. Il Verona costretto a giocare in dieci. Il Genoa attacca a testa bassa, senza criterio, e lascia praterie al Verona, che con un due contro zero trova il raddoppio. Marquinho è altruista e regala a Toni il 2-0. 14° gol in campionato per Toni, raggiunti Higuaìn e Rossi. In pieno recupero l'ex centravanti di Fiorentina e Bayern sigla la propria doppietta e rende nettissima la sconfitta per il Genoa.

Sassuolo-Roma 0-2 (15′ Destro, 96′ Bastos) – Una Roma cinica si sbarazza del Sassuolo e blinda il secondo posto. La squadra di Garcia parte fortissimo e nei primi due minuti ha due palle gol con Mattia Destro, che trova l'1-0 al 15′. L'ex senese servito da Nainggolan con un tocco morbido scavalca Pegolo e sigla il 10° gol in campionato. Al 33′ la partita si ferma per cinque minuti!!! Perchè l'arbitro di porta dice a Rizzoli che Benatia ha steso Sansone. Le proteste sono tantissime. Si discute tanto, alla fine il direttore di gara non assegna il tiro dagli undici metri. Nella ripresa la Roma amministra il vantaggio ed in pieno recupero trova il 2 – 0 con Michel Bastos.

Milan – Chievo 3-0 (5′ Balotelli, 27′ Kakà, 54′ Kakà) – Con grande facilità il Milan ottiene il secondo successo consecutivo e ritorna tra le prime dieci della classifica. Seedorf, che da quando è stato ‘commissariato', ha ottenuto sette punti in tre partite, ha iniziato a sorridere al 5′ quando Balotelli sugli sviluppi di un corner ha realizzato il suo 13° gol stagionale. Al 27′ Kakà, alla 300esima con il Milan, sfrutta alla grande un assist di Honda e raddoppia. All'8′ della ripresa il brasiliano sigla la doppietta toccando da pochi passi dopo una respinta di Agazzi. Unica nota negativa per i rossoneri l'infortunio di Muntari.

Bologna – Atalanta 0-2 (22′ De Luca, 26′ Estigarribia) – Al Dall'Ara i nerazzurri vincono la sesta partita consecutiva, record assoluto per il club in Serie A, e vedono concretamente l'Europa League. Giocando da grande squadra l'Atalanta ha rapidamente preso le misure dell'undici di Ballardini prima di pungere con uno-due micidiale. Al 22′ De Luca sfrutta un errore di Perez, batte Curci e segna il secondo gol consecutivo. Tre minuti dopo il paraguaiano Estigarribia con un meraviglioso destro dal limite supera ancora Curci. L'altro portiere Consigli è prodigioso nel finale di tempo quando nega per tre volte il gol al Bologna. Ballardini prova a cambiare qualcosa nella ripresa, ma i suoi non sono mai pericolosi.

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