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Risultati 2a giornata Serie A 2015/2016

Atalanta-Frosinone 2-0 (20′ Stendardo, 69′ Gomez); Carpi-Inter 1-2 (30′ e 88′ rig. Jovetic, 81′ Di Gaudio); Chievo-Lazio 4-0 (11′ Meggiorini, 30′ e 68′ Paloschi, 45′ Birsa); Genoa-Verona 2-0 (55′ Pavoletti, 75′ Gakpe); Napoli-Sampdoria 2-2 (8′ e 38′ Higuain, 56′ rig. e 59′ Eder); Torino-Fiorentina 3-1 (9′ Alonso, 68′ Moretti, 70′ Quagliarella, 76′ Baselli); Udinese-Palermo 0-1 (7′ Rigoni). Roma-Juventus 2-1 (61′ Pjanic, 79′ Dzeko, 86′ Dybala); Milan-Empoli 2-1 (16′ Bacca, 20′ Saponara, 69′ Luiz Adriano); Bologna-Sassuolo 0-1 (85′ Floro Flores).
A cura di Giuseppe Cozzolino
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La seconda giornata della Serie A TIM 2015/2016 sancisce già i primi verdetti: continua la crisi del Napoli che, in vantaggio per due reti già a fine primo tempo, si fa rimontare nella ripresa in due minuti da una doppietta di Eder. Colpo dell'Inter, che soffre ma vince a Carpi: decide ancora Jovetic, con una doppietta. Inutile la rete di Di Gaudio, la prima in A tra le mura amiche del Carpi. Vola anche il Chievo Verona, che travolge 4-0 la Lazio e resta in testa alla classifica a punteggio pieno: ancora in gol Paloschi, autore di una doppietta. Vince in rimonta il Torino, sotto per gran parte della partita contro la Fiorentina, ma che poi dilaga per 3-1. Punti pesanti per Genoa ed Atalanta, vincitrici per 2-0 rispettivamente su Verona e Frosinone. Nell'anticipo delle 18, la Roma ha piegato la Juventus per 2-1 grazie alle reti di Pjanic e Dzeko: inutile la rete nel finale di Dybala. Ieri, intanto, colpo grosso del Sassuolo che passa a Bologna e resta a punteggio pieno in testa alla classifica: decide la seconda rete in altrettante gare di Floro Flores. Vince anche il Milan, seppur con grande sofferenza: nel giorno del ritorno a San Siro di Mario Balotelli, vanno a segno Bacca e Luiz Adriano, ma l'Empoli aveva tenuto bene sia il campo sia il pareggio firmato Saponara.

Napoli-Sampdoria 2-2 (8′ e 38′ Higuain, 56′ rig. e 59′ Eder)

Blucerchiati subito intraprendenti che provano a verticalizzare cercando Eder. Ma è il Napoli a passare dopo 8 minuti, con il primo gol stagionale di Higuain: assist di Insigne al bacio e pallonetto dell'argentino a battere Viviano.

Due minuti dopo ancora Insigne, con uno splendido tiro a giro, sfiora il raddoppio centrando il palo. Al 20′ si fa male Coda nella Samp, e Zenga manda in campo Zukanovic. Ancora Insigne sfiora il raddoppio con una bella conclusione che va fuori di poco. Il raddoppio arriva però al 38′ ed ancora con Higuain, servito perfettamente da Allan.

Nella ripresa, Napoli che prova a chiudere i conti con Insigne e Callejon, ma la Samp riesce ad accorciare al minuto 55: Albiol aggancia Fernando e Gervasoni concede il rigore che Eder trasforma. Nemmeno due minuti ed ancora Eder trova, a sorpresa, anche la rete del pareggio blucerchiato. Finisce così, tra i fischi del San Paolo: azzurri che hanno costruito tanto ma che ancora una volta non riescono a concretizzare.

Carpi-Inter 1-2 (30′ e 89′ rig. Jovetic, 81′ Di Gaudio)

Subito aggressivi gli emiliani, che vogliono far bene alla "prima" assoluta in Serie A. Ma alla prima vera occasione, passa l'Inter con Jovetic: dormita generale della difesa emiliana ed il montenegrino segna la sua seconda rete consecutiva in questo campionato.

Il Carpi ci crede, e prova ad impensierire la retroguardia nerazzurra, che però fa buona guardia. L'Inter palesa limiti in fase di gioco, e si limita alle sfuriate dei singoli. Il Carpi però non molla ed alla fine arriva il pari a nove dalla fine, con Di Gaudio. Rete storica, visto che è anche la prima del Carpi in Serie A tra le mura amiche.

L'Inter insiste, ed al minuto 87 trova un rigore: Guarin viene steso in area da Gabriel Silva. Sul dischetto ancora Jovetic che non sbaglia e firma il nuovo vantaggio nerazzurro. Terza rete in due gare per Jovetic, ormai già perno della squadra. Inter che vola così a punteggio pieno in testa alla classifica.

Chievo-Lazio 4-0 (11′ Meggiorini, 30′ e 68′ Paloschi, 45′ Birsa)

Per dimenticare la Champions, i biancocelesti cercano il colpo a Verona: la squadra di Pioli sfiora subito la rete con Candreva, poi però va sotto grazie ad una rete di Meggiorini. Clivensi che sulle ali dell'entusiasmo riscono a trovare anche il raddoppio alla mezz'ora: splendido assist di Meggiorini per Paloschi che di testa insacca il 2-0 per il Chievo. La Lazio di fatto non c'è più e rischia di capitolare in altre due occasioni prima del 3-0 firmato da Birsa al 45′. Nella ripresa arriva anche il gol del 4-0, ancora a firma di Paloschi che salta Radu ed insacca il gol della doppietta personale.

Udinese-Palermo 0-1 (7′ Rigoni)

Rosanero subito arrembanti e che dopo sette minuti passano con Rigoni: assist al bacio di Vazquez e colpo di testa di Rigoni a battere Karnezis. Gara nervosa, ma l'Udinese spinge alla ricerca del pari: Palermo che si difende con le unghie e con i denti, resistendo alle sfuriate bianconere. Il match non regala particolari brividi: al 70′ viene espulso Struna, ma il Palermo anche in inferiorità numerica riescono a tenere il campo ed alla fine espugnano il Friuli.

Torino-Fiorentina 3-1 (9′ Alonso, 68′ Moretti, 70′ Quagliarella, 76′ Baselli)

Viola che spingono fin dalle prime battute di gioco, ed al nono sbloccano con Alonso: traversone di Borja Valero e colpo di testa di Kalinic respinto da Padelli, arriva lo spagnolo ed è il vantaggio dei toscani. Gara dai ritmi blandi: il Torino spinge ma non riesce quasi mai ad impensierire i Viola che, tuttavia, si limitano alla gestione del risultato. Fino al 68′ minuto, quando Moretti riesce a firmare il pareggio: due minuti dopo, remuntada improvvisa quanto completa, grazie ad un lampo di Quagliarella. L'uno-due granata demolisce lo spirito viola, ed al 76′ arriva anche la terza rete con Baselli.

Genoa-Verona 2-0 (55′ Pavoletti, 75′ Gakpe)

Gara equilibrata a Marassi, con le due squadre che si affrontano a viso aperto. Ci prova in due occasioni Toni, sfiorando la porta difesa da Lamanna. Padroni di casa che però rischiano nel complesso poco. Nella ripresa, i rossoblu salgono in cattedra: Laxalt sfiora subito il vantaggio, poi è Ntcham ad andare vicino al gol. Due minuti dopo ancora Laxalt fa tremare la difesa scaligera. Al 56′ arriva il meritato vantaggio genoano con Pavoletti, che insacca da pochi passi dopo un'azione insistita, chiudendo il match definitivamente.

Atalanta-Frosinone 2-0 (20′ Stendardo, 69′ Gomez)

Gara vivace a Bergamo, con gli orobici che sbagliano subito anche un rigore procurato e calciato da Pinilla: ottima la risposta di Leali che respinge. Ma è solo il preludio alla rete, che arriva al 20′ con Stendardo, che con una bella scivolata trafigge Leali. Frosinone che appare un po' spento, Atalanta che invece spinge e cerca il raddoppio. Che arriva nella ripresa, a firma di Gomez: vittoria fondamentale per gli orobici, ancora a zero punti invece la compagine frusinate.

Roma-Juventus 1-0 (61′ Pjanic, 79′ Dzeko, 86′ Dybala)

La Juventus perde contro la Roma ed ora scivola, incredibilmente, all'ultimo posto con zero punti in due gare. A decidere il match dell'Olimpico sono state una punizione di Pjanic ed un colpo di testa di Dzeko, entrambe nella ripresa. Inutile la rete di Dybala nel finale, visto che Szczęsny ha poi salvato in pieno recupero su un colpo di testa ravvicinato di Bonucci. Giallorossi che salgono così a quattro punti, per Allegri ed i bianconeri è notte fonda.

Milan-Empoli 2-1 (16′ Bacca, 20′ Saponara, 69′ Luiz Adriano)

Soffre ma vince il Milan: nel giorno del ritorno di Mario Balotelli, decidono la sfida contro l'Empoli i due nuovi acquisti Carlos Bacca e Luiz Adriano. Empoli che però, dopo aver trovato l'immediato pari con Saponara, può recriminare per aver sprecato il gol del k.o. poco prima della rete del brasiliano, che ha poi deciso il match. Solo riscaldamento per Balotelli: l'esordio stagionale è rimandato a dopo la pausa per le Nazionali.

Bologna-Sassuolo 0-1 (85′ Floro Flores)

Colpo grosso del Sassuolo che soffre ma vince: un lampo di Floro Flores nel finale del derby emiliano contro il Bologna consente ai neroverdi di conquistare altri tre punti pesanti dopo quelli contro il Napoli, restando così in testa alla classifica a punteggio pieno. Per il Bologna, fanalino di coda con zero punti in due gare, appuntamento con i primi punti della stagione rimandato ancora una volta.

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