Emozioni e colpi di scena nel pomeriggio domenicale della 22sima giornata di Serie A. Dopo il rinvio della sfida tra Roma e Parma per impraticabilità di campo, la notizia più clamorosa arriva da Bergamo con l’Atalanta che ha battuto per 3 a 0 il Napoli. Buone notizie per la Lazio che continua a sfruttare la cura Reja espugnando il campo del Chievo per 2 a 0. Bella vittoria del Verona in casa del nuovo Sassuolo di Malesani, e a chiudere pirotecnico pareggio per 3 a 3 tra Catania e Livorno. In serata la Juventus ha superato abbastanza agevolmente l'Inter: 3-1 il punteggio in favore dei bianconeri che, dopo aver messo al sicuro il risultato, concedono spazio alla squadra di Mazzarri. La 22sima giornata si chiude lunedì sera (ore 20.45) con il derby della Lanterna tra Genoa e Sampdoria. Il riepilogo:

Juventus-Inter 3-1 (15′ Lichtsteiner, 47′ Chiellini, 56′ Vidal, 73′ Rolando) – Troppo forte la Juventus perché l'Inter le potesse tenere testa. Dura una decina di minuti la resistenza della squadra di Mazzarri, poi Lichtsteiner – con Pirlo che gli serve un assist perfetto – mette la partita in discesa. Bianconeri in vantaggio e tutto diventa tremendamente facile. Tant'è che nella ripresa, nel giro di dieci minuti arrivano in successione le reti di Chiellini e di Vidal: uno-due micidiale, che stende i nerazzurri. Non resta che l'orgoglio e il gol della bandiera che porta la firma di Rolando, approfittando del relax che si concede la Juventus ormai paga del risultato.

Atalanta-Napoli 3-0 (47′, 64′  Denis, 70′ Maxi Moralez) – Match molto equilibrato con gli ospiti che fanno la partita e in nerazzurri che provano a sfruttare le ripartenze. Orobici pericolosi con Delgrosso che sta mettendo in area dei cross molto pericolosi. Al 18′ ci prova Mertens dopo un uno-due con Pandev: pallone fuori ma non di molto. Al 27′ scontro aereo durissimo tra Yepes e Consigli: i due restano a terra ma sembrano farcela a proseguire. Al 33′ azione caparbia di Callejon che prova a servire in area Zapata anticipato in extremis da una bella uscita di Consigli. Yepes non ce la fa ed è costretto a lasciare il campo: entra Consigli. Nerazzurri pericolosi nel finale di primo tempo con un'azione insistita di Bonaventura che prova a passare il pallone a Moralez che viene murato dalla difesa ospite. Al 2′ della ripresa Atalanta in vantaggio con Denis: tiro dell'argentino e paperona di Reina che si lascia beffare dal pallone che passa sotto le sue braccia e si insacca alle sue spalle. Al 13′ Higuain entra in campo per un Zapata che non si è mai visto: subito dopo Pandev crossa al centro per Mertens che da posizione ravvicinata calcia incredibilmente fuori. Al 19′ raddoppio di Denis che sfrutta un errore di Inler e batte ancora Reina. Proteste azzurre al 22′ con Mertens che cade in area dopo un contatto con Consigli: l'arbitro ammonisce il belga per simulazione. Errore di Fernandez al 25′ che libera Moralez davanti a Reina: il sudamericano non sbaglia. Al 35′ fa il suo esordio in azzurro Ghoulam che entra in campo al posto di Reveillere.

Chievo-Lazio 0-2 (6′ Candreva, 69′ Keita) – Lazio già in vantaggio al 6′: Keita crossa al centro, la difesa si addormenta e Candreva da posizione ravvicinata non sbaglia. Problemi fisici per Dainelli al 15′: entra Canini. I gialloblu provano a reagire al 20′ con un cross in area di Thereau che finisce tra le braccia di Berisha. Grande occasione per la Lazio al 28′ con Candreva che con un calcio di punizione deviato colpisce la parte alta sulla traversa. Al 34′ decisivo Puggioni in chiusura su Keita lanciato in area da Biglia. Nella ripresa al 10′ magia di Keita che prova a beffare Puggioni con un colpo di tacco che viene parato dal portiere. Brutte notizie per la Lazio al 13′: ammonito Biglia che essendo diffidato salterà il derby della prossima settimana. Al 24′ arriva il raddoppio della Lazio con Keità! Il migliore in campo con una conclusione deviata beffa nuovamente Puggioni. Curioso episodio nel finale con Keita applaudito anche dai tifosi di casa.

Catania-Livorno 3-3 (50′, 77′ Emeghara, 60′ Bergessio, 62′ Paulinho, 74′ Barrientos, 88′ Almiron)  – Meglio gli ospiti in avvio, pericolosi con una conclusione dalla distanza di Emerson che impegna Frison. Sfida divertente al Massimino con le due formazioni che nei primi 25 minuti si affrontano a viso aperto. Ottimo avvio di ripresa per i labronici che seminano il panico in area etnea con il tandem Emeghara e Paulinho chiusi in extremis da Spolli. E' il preludio al gol che arriva un minuto dopo con Emeghara che è lestissimo a ribattere in rete una deviazione di Frison su tiro di Emerson. Bergessio firma il pareggio al 15′ con un guizzo di rapina. Al 26′ Frison tocca in area Emeghara e l'arbitro decreta il calcio di rigore. Dal dischetto Paulinho non sbaglia! Al 29′ pareggio catanese con Barrientos che sfrutta ancora un tocco ravvicinato per firmare il 2 a 2. Match pazzesco e al 32′ arriva il nuovo vantaggio toscano ancora con Emeghara che colpevolmente solo firma il tris. Espulso Maran per proteste mentre al 36′ fa il suo esordio con il Livorno Belfodil. Incredibile, al 43′ arriva il pareggio di Almiron! Il centrocampista controlla in area al limite del fuorigioco e batte Bardi! Espulso Pulvirenti per proteste. Clamoroso palo colpito in mischia dal Catania e subito dopo rissa sfiorata con Bergessio e Mbaye che finiscono nella lista degli ammoniti.

Sassuolo-Verona 1-2 (50′ autogol Manfredini, 86′ Toni, 92′ Floro Flores) – Si parte con una novità: Cannavaro è il capitano del Sassuolo. La prima occasione è per i padroni di casa con Berardi che calci dopo un uno-due con Floccari: pallone tra le braccia di Rafael. Al 19′ gran tiro di Halfreddson che termina di poco alto. Poche occasioni in Emilia: al 37′ ci prova Ziegler con una conclusione che termina alta. Sassuolo sfortunato al 5′ della ripresa: cross di Halfreddson e Manfredini in spaccata spedisce il pallone alle spalle del suo portiere. Al 40′ ci pensa il solito Toni con un bel pallonetto in contropiede a firmare lo 0-2. Nel recupero Floro Flores tutto solo accorcia le distanze

Roma-Parma 0-0 – Piove forte sull'Olimpico. L'arbitro De Marco ha testato la situazione del manto erboso: si può giocare. Campo in condizioni davvero pesanti. I capitani hanno chiesto all'arbitro di fermare il match ma l'arbitro fa proseguire. Garcia visibilmente contrariato, protesta con il 4° uomo: "Non è calcio". All'8′ nuovo stop con l'arbitro De Marco che fa un ulteriore tentativo con il pallone che non rimbalza. L'arbitro decide di sospendere il match: si aspetterà mezz'ora. Dopo 9 minuti, l'arbitro ha deciso di rinviare il match. Le condizioni del campo sono impraticabili. Il match potrebbe essere recuperato a metà marzo.

Milan-Torino 1-1 (18′ Immobile, 50′ Rami) – E’ stato un buon Milan, a tratti ottimo quello visto sotto la pioggia a San Siro contro un Torino attento e ordinato. Giusto il risultato finale 1-1 grazie ai gol nel premo tempo di Immobile e nella ripresa di Rami. Clarence Seedorf ha messo in campo il suo ‘undici’ migliore senza stravolgere assetto e uomini e colmando la lacuna in attacco di Balotelli – squalificato per il gestaccio di Cagliari – con Pazzini, bravo soprattutto nel primo tempo a sfiorare ripetutamente il gol. Gol che però arriva da parte degli ospiti che con la coppia Cerci-Immobile ha messo spesso in evidenza tutti i difetti della retroguardia rossonera. Salvata dalla prestazione di Rami, il francese neo arrivato a Milano che nella ripresa rimette il risultato in parità. Il Milan ha fatto spesso la gara, ha dato anche segnali importanti di crescita andando anche al raddoppio, giustamente annullato per fuorigioco di Robinho su assist di Kakà. E proprio quando il brasiliano ha giocato come ai vecchi tempi, con accelerazioni improvvise palla al piede e assist di prima, il Milan ha vissuto i momenti migliori in avanti. Per il Torino di Ventura ennesima conferma che la Zona Europa è a portata di mano. Il tecnico dei granata ha utilizzato tutte le armi a propria disposizione non abbassando mai il baricentro della propria formazione nemmeno una volta in attacco, giocando a viso aperto contro un avversario tecnicamente più forte. Primo pareggio per Seedorf dopo due vittorie consecutive in campionato da quando è sulla panchina milanista.

Cagliari-Fiorentina 1-0 (39′ Pinilla) – Momento difficile per la Fiorentina, che forse sta pagando il richiamo della preparazione. Perchè negli ultimi dieci giorni la squadra di Montella ha vinto soffrendo solo contro il Siena, squadra di Serie B, in Coppa Italia. Dopo aver impattato per 3-3 con il Genoa, i viola  perso 1-0 contro un ottimo Cagliari, che ha portato a casa con merito i tre punti. Lopez si conferma un gran tattico ed in classifica respinge l’avanzata dell’Udinese e scavalca Atalanta e Sampdoria. Montella resta quarto, ma domani il Napoli potrebbe allontarsi in maniera quasi definitiva.

Bologna-Udinese 0-2 (15′ rig. Di Natale, 92′ Nico Lopez) – L’Udinese sbanca il Dall’Ara e si prepara all’appuntamento con le semifinali di Coppa Italia: martedì sera al Friuli arriva la Fiorentina, che quest’oggi ha perso malamente a Cagliari ed ora rischia di compromettere la corsa alla zona Champions. L’altra squadra dell’Appennino, il Bologna, cede invece punti pesantissimi ed adesso la squadra felsinea non può nascondersi: il pericolo retrocessione è concreto, e bisognerà correre ai ripari. Le altre squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere, tra cui i corregionali del Sassuolo, si sono rinforzate tantissimo nella sessione di mercato terminata ieri, e la sensazione è che gli scontri diretti costituiranno il punto nevralgico per il rush finale per la salvezza.

Dopo i 3 anticipi del sabato con la vittoria sorprendente del Cagliari sulla Fiorentina, dell’Udinese a Bologna e il pareggio tra Milan e Torino è tutto pronto per il pomeriggio domenicale del 22° turno di Serie A. In attesa del derby d’Italia posticipo serale dello Juventus Stadium, scendono in campo Roma e Napoli rispettivamente contro Parma e Atalanta. A completare il programma le sfide Catania-Livorno, Chievo-Lazio e Sassuolo-Verona. C’è grande curiosità soprattutto per i tanti nuovi acquisti dell’ormai archiviata sessione di mercato che scenderanno oggi in campo per la prima volta. La cronaca della giornata.