Ricordate Akuetteh? Dopo aver rischiato la vita, torna a giocare in Eccellenza
La sua storia colpì i tifosi italiani e tenne tutti con il fiato sospeso per una decina di giorni: periodo interminabile, che il ragazzo passò in condizioni molto critiche nell'ospedale Sant'Anna di San Fermo della Battaglia. A tre anni di distanza, Isaac Akuetteh è tornato a raccontare quei momenti tragici in un'intervista al "Corriere della Sera". Nato a Cantù da genitori ghanesi e cresciuto nelle giovanili del Milan, Akuetteh ha riavvolto il nastro ed è tornato a parlare dell'incidente che gli stava costando la vita nell'estate del 2014 quando, attraversando i binari del treno con le cuffie alle orecchie e il volume troppo alto, non ha sentito il treno in arrivo ed è stato investito.
Il ricordo di quei giorni drammatici
Il drammatico impatto spedì Akuetteh in ospedale in condizioni gravissime. Dopo l'intervento chirurgico alla testa e quasi dieci giorni di coma farmacologico, il giocatore del Varese (il Milan lo aveva appena prestato al club lombardo) uscì dalla prognosi riservata: "Non ricordo nulla di quei giorni e forse anche per questo continuo ad ascoltare la musica con le cuffie, ma ora lo faccio solo quando non cammino per strada e non sono vicino ai binari – ha spiegato il ragazzo – Ricordo solo che all’improvviso ho aperto gli occhi ma non riuscivo a parlare, vedevo i miei genitori e mia sorella Erica che piangevano e poi i compagni del Milan e l’allora amministratore delegato Adriano Galliani".
La nuova chance e il sogno di tornare a giocare con Gigio
Dopo aver conosciuto Donnarumma durante il suo percorso tra i baby rossoneri ("Era il più forte già allora e segnargli in allenamento era così difficile che poi i portieri avversari mi sembravano battibili"), Akuetteh potrà ora tornare a sognare una carriera come quella del suo idolo George Weah: "Pochi giorni fa è arrivata la telefonata dell'Ardor Lazzate, ho pianto e ho detto subito di sì anche se stentavo a credere che dopo tre anni qualcuno si ricordasse di me – ha concluso il giocatore – I miei ex compagni del Milan mi hanno fatto gli auguri per il ritorno in campo e a loro ho promesso di tornare più forte di prima. Quest’anno voglio segnare tanto, perché non ho più tempo da perdere: devo tornare a giocare con Gigio a San Siro".