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Ricordate Akuetteh? Dopo aver rischiato la vita, torna a giocare in Eccellenza

L’ex giocatore delle giovanili del Milan, che ha condiviso la sua esperienza in rossonero con Donnarumma, ritrova il campo dopo il terribile incidente di tre anni fa quando finì sotto un treno. Oggi 18enne, Akuetteh ripartirà con l’Ardor Lazzate: club brianzolo che milita in Eccellenza.
A cura di Alberto Pucci
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La sua storia colpì i tifosi italiani e tenne tutti con il fiato sospeso per una decina di giorni: periodo interminabile, che il ragazzo passò in condizioni molto critiche nell'ospedale Sant'Anna di San Fermo della Battaglia. A tre anni di distanza, Isaac Akuetteh è tornato a raccontare quei momenti tragici in un'intervista al "Corriere della Sera". Nato a Cantù da genitori ghanesi e cresciuto nelle giovanili del Milan, Akuetteh ha riavvolto il nastro ed è tornato a parlare dell'incidente che gli stava costando la vita nell'estate del 2014 quando, attraversando i binari del treno con le cuffie alle orecchie e il volume troppo alto, non ha sentito il treno in arrivo ed è stato investito.

Il ricordo di quei giorni drammatici

Il drammatico impatto spedì Akuetteh in ospedale in condizioni gravissime. Dopo l'intervento chirurgico alla testa e quasi dieci giorni di coma farmacologico, il giocatore del Varese (il Milan lo aveva appena prestato al club lombardo) uscì dalla prognosi riservata: "Non ricordo nulla di quei giorni e forse anche per questo continuo ad ascoltare la musica con le cuffie, ma ora lo faccio solo quando non cammino per strada e non sono vicino ai binari – ha spiegato il ragazzo – Ricordo solo che all’improvviso ho aperto gli occhi ma non riuscivo a parlare, vedevo i miei genitori e mia sorella Erica che piangevano e poi i compagni del Milan e l’allora amministratore delegato Adriano Galliani".

La nuova chance e il sogno di tornare a giocare con Gigio

Dopo aver conosciuto Donnarumma durante il suo percorso tra i baby rossoneri ("Era il più forte già allora e segnargli in allenamento era così difficile che poi i portieri avversari mi sembravano battibili"), Akuetteh potrà ora tornare a sognare una carriera come quella del suo idolo George Weah: "Pochi giorni fa è arrivata la telefonata dell'Ardor Lazzate, ho pianto e ho detto subito di sì anche se stentavo a credere che dopo tre anni qualcuno si ricordasse di me – ha concluso il giocatore – I miei ex compagni del Milan mi hanno fatto gli auguri per il ritorno in campo e a loro ho promesso di tornare più forte di prima. Quest’anno voglio segnare tanto, perché non ho più tempo da perdere: devo tornare a giocare con Gigio a San Siro".

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