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Ribaltone di calciomercato: niente Napoli, Barba allo Stoccarda

Le ultimissime notizie di calciomercato raccontano del trasferimento in Germania del difensore empolese. Trattato e poi mollato dal Napoli che gli ha preferito Regini, Barba ha scelto la Bundesliga.
A cura di Maurizio De Santis
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Auf Wiedersehen, Italia. Willkommen in Deutschland, Federico Barba. Proprio così, il difensore dell'Empoli che fino a pochi giorni fa era nel mirino del Napoli che s'era spinto fino alla soglia dei 4/4.5 milioni per chiudere la trattativa salvo differenziare le preferenze nelle battute conclusive. Il centrale che Sarri conosceva per averlo allenato in Toscana – e sul quale gli azzurri avevano messo gli occhi prima di mollare la presa e scegliere Vasco Regini – lascia addirittura la Serie A e va in Germania. Lo attendono la Bundesliga e lo Stoccarda che s'è aggiudicato il calciatore 22enne, ingaggiato con la formula del prestito con obbligo di riscatto: la condizione risolutiva perché la cessione si formalizzi definitivamente è vincolata al numero di presenze (10) da raggiungere. Visite mediche, firma in calce al contratto e poi la nuova avventura nel campionato tedesco cambieranno il corso della carriera di Barba, passato nel giro di pochissime ore dal Vesuvio e dal sole del Golfo al capoluogo del Baden-Württemberg, che si estende nel sud-ovest della Germania.

Blindato Tonelli, respinte le offerte del Napoli (l'ultima, 10 milioni più altri 3 di bonus) e della Roma per gennaio (a giugno si vedrà), l'Empoli ha scelto così di sacrificare Barba ma non lascerà la casella dei difensori vuota. Alla corte di Giampaolo arriverà una ‘vecchia' conoscenza considerato che i toscani hanno spostato le attenzioni su Federico Ariaudo, cresciuto nel settore giovanile della Juventus, quest'anno al Sassuolo dove ha raccolto appena 4 presenze in campionato per un impiego complessivo (234 minuti) che lo spinge maggiore spazio altrove. Destini incrociati: Barba avrebbe dovuto incontrare il Napoli al San Paolo e poi firmare il suo trasferimento in azzurro. Nulla di tutto questo, non sarà nemmeno in panchina a Fuorigrotta. Lo aspetta la Germania: viel glück (buona fortuna), Barba.

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