Retroscena di mercato: Kondogbia nell’estate 2015 poteva finire al Napoli
Il mancato crack dell'Inter poteva finire al Napoli. E' questo l'ultimo retroscena di mercato da parte di Geoffrey Kondogbia, il centrocampista francese che Stefano Pioli sta cercando di riscattare e che costò due estati fa circa 40 milioni di euro ai nerazzurri. Poi la lenta e costante involuzione che ha visto il giocatore scomparire tra i titolari di De Boer per diventare un oggetto del mistero della rosa interista. Ma nell'estate 2015 avrebbe potuto anche vestire una maglia diversa, quella del Napoli.
La crisi con Mancini e de Boer
Con Mancini ma soprattutto con De Boer, Kondogbia ha vissuto mesi di inferno, non riuscendo mai a dimostrare il proprio valore tecnico e dando il contributo necessario per la causa nerazzurra. Fuori ruolo, fuori condizione, sempre con prestazioni mai costanti nel rendimento, il francese ha rischiato seriamente di compromettere la sua avventura italiana. Ora che al posto del tecnico olandese vi è Stefano Pioli, per il francese sembra essere cambiato tutto. Il centrocampista al momento ha riconquistato nuovamente quel posto da titolare perso nel corso del match contro il Bologna, quando venne sostituito al 28′ del primo tempo tra i fischi di San Siro.
La rivelazione di mercato: vicino al Napoli
Ma il destino calcistico di Kondogbia poteva anche essere diverso dall'attuale: "Ci sono stati dei contatti con il club azzurro prima che Giuntoli venisse nominato nuovo direttore sportivo" ha rivelato alla radio ufficiale del Napoli calcio, Paolo Schiavone uno degli intermediari italiani del giocatore francese. "Non siamo andati nel dettaglio e non c'è stato un approfondimento, ovviamente prima del passaggio in nerazzurro".
Titolare contro i partenopei
Adesso però, il Napoli lo vedrà solamente da avversario. La prossima sfida di campionato è proprio contro i partenopei di Maurizio Sarri che stanno vivendo un momento non facile di stagione. Kondogbia dovrebbe ripartire titolare nel centrocampo di Stefano Pioli che si affida alle sue giocate e alla sua prestanza fisica per fare filtro davanti alla difesa. Probabilmente con il suo inserimento a pagare pegno sarà uno tra Banega e Joao Mario.
