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News su Napoli-Real Madrid, ottavi di Champions

Reina: “Napoli a Madrid a testa alta. Higuain? Senza di lui siamo più forti”

Il portiere si prepara a tornare da avversario al Bernabeu, in Champions, dimenticando l’aggressione subita nel corso di un memorabile Real-Barça del 2001 quando difendeva i pali blaugrana.
A cura di Marco Beltrami
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La sfida in casa del Real Madrid, avrà un sapore ancor più particolare per Pepe Reina. Nato a Madrid, l’estremo difensore non ha mai vestito in carriera la maglia delle merengues, difendendo invece i pali in passato degli acerrimi rivali del Barcellona, oltre a quella di Villarreal, Liverpool e Bayern. Il classe 1982 in un’intervista a Radio Onda Cero ha dimostrato di essere intrigato dal ritorno al Bernabeu ma non intimorito. A supporto infatti del Napoli ci sarà una corposa presenza di sostenitori, tra i quali anche Diego Armando Maradona: "Verranno almeno 10 mila tifosi del Napoli a Madrid. Stiamo sentendo molto il loro supporto. L’unica maniera di passare il turno contro il Real Madrid è avere coraggio ed andare lì con quell’intento. L’arrivo di Maradona al Bernabéu ci motiva, speriamo di non deluderlo".

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Ricordi positivi al Bernabeu

Reina non vede l’ora di tornare in campo in uno degli stadi più importanti del mondo. Il portiere ha dimenticato anche l’aggressione subita da un sostenitore avversario durante Real-Barça del 2001: "Da avversario posso dire che il Bernabéu è uno stadio che impone rispetto. A tutti i calciatori piace giocare in questi tipo di stadi. E a me personalmente, quando ho giocato lì, non mi è mai andata male. Il tifoso che mi aggredì al Bernabeu durante un Real Madrid-Barcellona del 2001? Fu un incidente isolato: un signore che sicuramente ebbe una brutta giornata a casa si sfogò contro di me. Niente di più. Poi accettai le sue scuse La gente del Real Madrid è sempre stata corretta con me".

Azzurri in Spagna a testa alta

Il Napoli sta vivendo un momento molto positivo e non rinuncerà alla mentalità offensiva al cospetto dei campioni d’Europa. Reina ne approfitta per ribadire il suo amore per il capoluogo partenopeo: "La squadra è in un buon momento e stiamo ancora lottando per tutte le competizioni. Siamo una squadra molto offensiva. È la nostra filosofia e penso che sia per questo che il Napoli stia andando bene. Dobbiamo continuare così ed essere fedeli alla nostra idea di calcio contro qualsiasi avversario. Qui mi trovo molto bene. La mia famiglia e io ci siamo ambientati molto bene: la gente è molto passionale, il calcio a Napoli è come una religione".

Higuain? Il Napoli ha giovato del suo addio

In conclusione una battuta su un ex Real Madrid, che fino a pochi mesi fa è stato uno dei compagni di squadra di Reina, ovvero Gonzalo Higuain. Lo spagnolo pur pronunciando parole di stima per l’argentino ha ribadito il suo far parte del passato, con gli azzurri che hanno giovato del suo addio: "Higuain? È stato un giocatore straordinario, capace di vincere le partite da solo. Ma con la sua cessione abbiamo potuto completare la squadra: adesso abbiamo una rosa più ampia e siamo più competitivi".

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