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Recopa, vince il Nacional. La Chapecoense ricorda le vittime del disastro aereo

Dopo il successo colto in casa, la formazione brasiliana è stata battuta nettamente nel ritorno giocato in Colombia. Alla vigilia della partita, la formazione di Santa Caterina ha reso omaggio alle vittime del tragico incidente.
A cura di Alberto Pucci
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A distanza di sei mesi da quel terribile incidente aereo, il ricordo di chi ha perso la vita è ancora ben presente nella mente dei sopravvissuti e in quella di tutti i tifosi. L'occasione per commemorare le 71 persone (di cui 19 giocatori della squadra brasiliana) decedute nel tragico schianto aereo del 28 novembre 2016, è stata la finale di ritorno della Recopa Sudamericana: giocata nelle scorse ore proprio a Medellin contro l'Atletico Nacional. Il match, che metteva di fronte i vincitori della Coppa Libertadores e della Copa Sudamericana (trofeo assegnato a tavolino alla Chapecoense), ha visto trionfare la formazione di casa: vittoriosa per 4-1, dopo aver perso 2-1 in terra brasiliana. Dopo esser stati applauditi dai tifosi presenti allo stadio, i giocatori della Chapecoense sono stati battuti nettamente dagli avversari: in gol grazie alle due doppiette di Dayro Moreno e Ibargüen.

La preghiera per i compagni scomparsi nell'incidente

Prima della finale, la formazione di Santa Caterina aveva celebrato il ricordo dei loro compagni scomparsi, grazie ad un suggestivo pellegrinaggio alla collina dove l’aereo era precipitato. Il portiere Jackson Follmann, il difensore centrale Neto, il terzino sinistro Alan Ruschel e il radiocronista Rafael Henzel, dopo aver pregato sul punto dello schianto, hanno ringraziato i medici e lo staff dell'ospedale in cui vennero ricoverati e recuperato parte degli oggetti personali, appartenenti ai loro ex compagni, trafugati il giorno del disastro e successivamente restituiti al comune di Union dopo una campagna di sensibilizzazione della cittadina colombiana. Per il difensore centrale Neto, è stata una trasferta davvero toccante. Il giocatore della Chape, prima della gara, ha infatti potuto riabbracciare il tenente di polizia Marlon Lengua: colui che gli salvò la vita subito dopo il drammatico impatto.

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