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Psg, assalto a Cristiano Ronaldo: 30 milioni al giocatore, 120 al Real

Mentre l’ultimo infortunio rischia di non fargli disputare la finale contro l’Atletico, CR7 torna ad essere protagonista del mercato che verrà. Grazie al Psg che lo vorrebbe per il dopo Ibrahimovic. Magari con Higuain, altro oggetto del desiderio della dirigenza araba per un attacco stellare.
A cura di Alessio Pediglieri
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Cristiano sì , Cristiano no. I tifosi del Real si stanno domandando se il portoghese sarà presente nella finale di Champions League contro il'Atletico Madrid dopo l'ultimo infortunio che ne pregiudica la disponibilità malgrado le ultime parole positive in conferenza stampa di Zidane. Ma il problema potrebbe essere più ampio: Cr7 ci sarà o no ancora al Real il prossimo anno? Domanda legittima visto l'interessamento e il pressing da parte del Paris Saint Germain che sta pressando i Blancos con offerte da capogiro plurimilionarie.

Pioggia di milioni per Cr7 e Real

Via Ibra dentro Cristiano – Il Real potrebbe davvero tentennare questa volta: 120 milioni arriverebbero da Parigi direzione Madrid, con Perez che avrebbe in cassa liquidi freschi da reinvestire immediatamente su altri obiettivi di mercato. E 30 milioni andrebbero direttamente nelle tasche del giocatore, con un ingaggio da favola. Sarebbe Cristiano il nuovo Re di Parigi dopo l'addio di Ibrahimovic, in una squadra che verrebbe costruita su di lui, stella indiscussa del nuovo progetto tecnico.

Cavani e Higuain – Se dovesse arrivare Cristiano Ronaldo sotto la Torre Eiffel, ci potrebbero essere degli effetti domino interessanti con Edinson Cavani che sarebbe nuovamente relegato ad un ruolo comprimario e che – per questo – potrebbe guardarsi nuovamente attorno con la Juventus, su tutte, in prima fila a corteggiare l'ex Napoli. E da Napoli potrebbe arrivare anche Higuain, altro giocatore richiesto dal Psg e che non sembra un'alternativa a Cr7. Per un attacco stellare, con il quale sferrare l'assalto decisivo in Champions League.

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Zidane, finale all'insegna della positività

Nessuna pretattica, per Zizou anche perché a questo punto conta poco. L'Atletico conosce vizi e virtù dei Blancos di Madrid e per il tecnico francese sarebbe anche stupido mischiare carte oramai già abbondantemente scoperte. In 90 minuti potrà accadere di tutto, ciò che conta è che il Real abbia a disposizione gli uomini migliori in forma migliore. Tra questi anche Cr7, prima dell'ultimo stop: " Cristiano  sta bene è al 100% per me anche se sabato non ha giocato nella partitella tra di noi ma è stato solo per precauzione. Sabato ci sarà senza dubbio e anche gli altri stanno riprendendosi come James e Arbeloa che sono migliorati. L’unico grande assente sarà Varane".

Elogi a Simeone – Dai propri uomini a quelli di un Simeone che incassa gli elogi della stella francese che si complimenta con il Cholo per aver costruito qualcosa di concreto e di duraturo negli anni. Una squadra di carattere, carisma, qualità e tecnica. Tutte doti che Simeone aveva da giocatore e adesso le sta trasmettendo ai propri calciatori: "Voi giornalisti vi soffermate sempre sulla fase difensiva ma quella di Simeone è una squadra che sa fare molto di più perché è capace di metterti in difficoltà anche attaccando. Il ‘Cholo’ ha tante qualità, conosce benissimo i suoi giocatori e la sua squadra, sa cosa chiedere loro. E poi ha un grandissimo carattere, e lo trasmette".

Finale da giocare – Infine la voglia di Coppa, da parte diZidane che potrebbe bagnare la sua ‘prima' sulla panchina del Real Madrid con il massimo trofeo continentale: "Ho la possibilità di giocare una partita tanto importante dopo appena 5 mesi e questo per crescere è fondamentale. L'unico mio cruccio è non poterla giocare…"

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