Real Madrid, stagione da record per Keylor Navas

Media gol subiti eccezionale per il costaricense che ha fatto già rimpiangere Casillas, avvicinandosi allo storico record di Illgner.

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A cura di Marco Beltrami

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Keylor Navas ha conquistato davvero tutti a Madrid. Il classe ’86 era stato prelevato dal Real dopo il super Mondiale disputato con la Nazionale della Costa Rica, in cui si era dimostrato un baluardo quasi insuperabile, soprattutto in termini di riflessi e reattività. C’era però molto scetticismo intorno all’ex Levante che avrebbe dovuto non far rimpiangere un monumento come Casillas, alla luce del mancato arrivo dallo United di De Gea. E invece il costaricense, lavorando a testa bassa, ha conquistato la scena sfoderando soprattutto nella stagione 2015/2016 un rendimento da record. Basti pensare che nell’ultimo match, quello in casa del Deportivo che purtroppo non è servito al sorpasso sul Barcellona campione, Navas ha collezionato la sua 22a partita stagionale senza subire reti, la 13a in campionato.

Keylor Navas da record

Un risultato eccezionale alla luce di un Real Madrid che ha il baricentro spostato in avanti e che dunque concede spesso e volentieri qualcosa agli avversari. 28 gol subiti in 34 partite in campionato hanno permesso al “gatto” costaricense di chiudere l’annata nella Liga con una media strepitosa di 0.82 reti incassate a partita. Nessuno ha fatto meglio di lui al Real Madrid nelle ultime 19 stagioni disputate. Un dato che si avvicina a quello ottenuto dal tedesco Illgner nella stagione 1996/1997 con 31 gol incassati in 40 partite per una media di 0.77 reti a partita. Da allora però nessuno ha fatto meglio di Savas, né un “monumento” come Casillas, né Canizares e né Diego Lopez come evidenziato da Marca.

Strepitoso anche in Champions. Un dato confermato anche in Champions dove il Real Madrid si giocherà il titolo il prossimo 28 maggio nella finale di Milano contro i cugini dell’Atletico. Navas nelle gare interne disputate dal Real Madrid non ha mai subito gol a conferma del suo essere una vera e propria saracinesca. Gli unici gol incassati sono arrivati nei quarti dal Wolfsburg che ha interrotto una striscia di imbattibilità di 738 gol, vicinissima al record europeo di Lehmann con 853.