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Real Madrid, Rodriguez minaccia: “Uccideremo la Juve”

Il colombiano carica l’ambiente in vista della gara di ritorno decisiva per l’accesso alla finale: “Il Bernabeu dovrà bruciare”. La stampa spagnola mette in risalto un dato statistico che ha pesato sul match: i bianconeri hanno corso per 114.6 km, le merengues solo 106.9.
A cura di Maurizio De Santis
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"Li dobbiamo uccidere e il Bernabeu dovrà bruciare". Le parole di James Rodriguez, la stella poco galattica nella serata dello JStadium, servono in parte a coprire la delusione per la prova opaca, per quella traversa che avrebbe potuto cambiare le sorti del doppio confronto e per la sconfitta (2-1) rimediata sul rigore procurato e segnato da Tevez, in parte ad accendere il clima del Santiago Bernabeu che mercoledì prossimo accoglierà la Juventus nella semifinale di ritorno. "Non è stata una brutta sconfitta – ha aggiunto il talento colombiano -, purtroppo la fortuna non è stata dalla nostra parte. Inutile starci a pensare ancora, adesso dobbiamo solo restare concentrati e tenerci pronti in vista della prossima partita". Per l'ex Monaco il tema tattico è già scritto: "Verranno in Spagna a difendersi, lo sappiamo… ma noi giocheremo in casa, davanti ai nostri tifosi e questo ci dà grande carica".

Farà caldo in Spagna, le merengues non possono permettersi di fallire l'accesso alla finale contro un avversario che – rispetto a Bayern Monaco e Barcellona – era considerato ‘abbordabile'. L'esultanza del direttore di ‘As' nel giorno del sorteggio è l'emblema di quanto gli iberici credevano d'aver tratto beneficio dall'urna di Nyon. E proprio il quotidiano spagnolo, nel giorno dell'analisi della sconfitta, fa riferimento a come il Real sia aggrappato alla rete di Cristiano Ronaldo ("il gol della speranza dopo un brutto avvio", così è stato definito) e una statistica risolutiva secondo il giornale: la Juve ha corso di più del Real, 114.6 km rispetto ai 106.9 dei blancos. Secondo ‘Marca', invece, anello debole della squadra di Ancelotti è stato Sergio Ramos, schierato ancora una volta a centrocampo per tamponare l'assenza di Modric. ‘El Pais' sottolinea come, a giudicare dal carattere e dall'organizzazione della Juventus, "il ritorno per le merengues non sarà una passeggiata".

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