Real Madrid: Martin Odegaard, ogni volta che non gioca costa 40 mila euro all’Heerenveen

Chi l'ha visto? Martin Odegaard, il baby fenomeno norvegese sbarcato a suon di milioni di euro nel Real Madrid dei fenomeni non ha mai sfondato nel calcio che conta con la maglia dei Blancos, anzi. L'oggi 17enne prodigio del calcio europeo è stato relegato spesso e volentieri in panchina, senza mai contribuire in modo concreto ai successi del Real tanto che la società spagnola ha deciso di cederlo in prestito in Olanda perché possa farsi definitivamente le ossa e poter tornare a giocare nel club madridista da vero fuoriclasse. Un compito delicato ma che il Real ha affidato all'Heerenveen, una delle raltà più interessanti dell'Eredivisie con un accordo particolare: Odegaard deve giocare ogni volta che viene convocato, pena una multa salatissima da dare al club spagnolo.

Se non gioca, penale salata – Non c'è nessuna clausola di recompra o dei paracadute in caso di cessione a terzi. Ma l'approdo di Odegaard all'Heerenveen è stato studiato nei minimi particolari da parte del Real Madrid che detiene ancora oggi il cartellino del talentuoso giovanotto in cerca di conferme. Una clausola in un contratto, particolarmente straordinaria secondo la quale – per garantire che il ragazzino giochi con costanza e metta minuti ed esperienza sulle spalle – ogni volta che viene convocato deve scendere in campo, pena la multa da 40 mila euro a volta da commissionare al real quale risarcimento.

Il crollo dell'Heerenveen – Per l'Heerenveen non ci sarebbero stati problemi, anzi: un talento che ha debuttato nemmeno 17enne in prima squadra nel Real e che ha la maglia della nazionale norvegese con le stigmate del predestinato, è solamente un elemento di qualità assoluta aggiunto ad una rosa modesta. Peccato che l'arrivo di Odegaard sia coinciso con risultati scadenti e sconfitte della società olandese in campionato: cinque sconfitte, due vittorie e un pareggio, passando dal 4° al 6° posto in classifica, oltre all'eliminazione nella coppa nazionale per mano dell'AZ Alkmaar. Tanto che il tecnico non lo ha fatto più giocare con continuità preferendogli altre scelte tecniche e con il club che oggi non ha alcuna intenzione di risarcire il Real.