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Real Madrid, la maglia numero 10 passa a Modric

Il centrocampista croato, che eredita la maglia di James Rodriguez, cercherà anche di sfatare la maledizione della maglia numero 10 del Real Madrid.
A cura di Alessio Morra
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Luka Modric è il nuovo numero 10 del Real Madrid. Il croato eredita la maglia di James Rodriguez, ceduto in prestito al Bayern Monaco. Il cambio è epocale per i ‘blancos’. Perché la maglia numero 10 è la più bella, la più desiderata da tutti, ma è anche la più pesante. Senza dubbio però se c’è un giocatore che può indossare la 10 quello è il ‘Piccolo Cruyff’ che ha classe e talento da vendere. Modric lascia così la maglia numero 19, con cui ha vinto per tre volte la Champions League.

La 10 a Modric, i numeri del Real Madrid 2017-2018

Modric ha preso quindi la maglia numero 10 che era di James Rodriguez. Non hanno ovviamente mollato i rispettivi numeri gli altri fenomeni di Zinedine Zidane e cioè Cristiano Ronaldo (7), Gareth Bale (11), Benzema (9), Toni Kroos (8) e capitan Sergio Ramos (4). Hanno scelto invece i numeri di maglia tutti i nuovi acquisti. Vallejo ha voluto il numero 3, Theo Hernandez ha preso il 15, mentre Marcos Llorente ha optato per il 18, Borja Mayoral per il 21 e Dani Ceballos per il 24.

La maledizione della maglia numero 10

Raramente un calciatore decide spontaneamente di cambiare numero e rarissimamente lo fa dopo aver fatto incetta di trofei. Modric evidentemente non è un uomo superstizioso e non avrà dato molto peso anche alla maledizione della maglia numero 10 del Real Madrid. Perché questa maglia da sogno dopo l’addio di Figo, avvenuto nel 2005, non ha portato molta fortuna a coloro che l’hanno indossata.

Da Robinho a James le delusioni Real

Robinho, che fu pagato più di 30 milioni di euro, non ha brillato con la 10 al ‘Bernabeu’, e non lo ha fatto nemmeno Wesley Sneijder, che dopo un’annata incolore passò all’Inter. Poi addirittura la maglia più prestigiosa è finita sulla spalle di Lassana Diarra. Non è andato affatto male Ozil, re degli assist e vincitore di una Liga con Mourinho, ma da un giocatore come lui ci si aspetta sempre qualcosa di più. Infine è finita sulle spalle James Rodriguez, praticamente messo ai margini da Zidane.

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