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Real Madrid, Florentino Pérez offre a Raul il ruolo di direttore sportivo

Dopo l’avventura in Qatar, l’indimenticato attaccante è ad un passo dal clamoroso ritorno alla base. Appese le scarpe al chiodo, per lui ci sarebbe una poltrona da dirigente.
A cura di Alberto Pucci
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Prima la Germania e poi il Qatar. Il viaggio di Raul Gonzalez Blanco sembra essere giunto al termine, dopo quattro anni lontano dalla sua Madrid. Dopo gli arrivi di Kroos e James Rodriguez, il Real Madrid è, infatti, pronto per un altro colpo: un campione che, però, giocherà nella "squadra" dirigenziale a supporto di Carlo Ancelotti. A richiamare a casa l'ex icona del calcio madrileno, è stato proprio Florentino Pérez che avrebbe offerto all'ex attaccante un ruolo manageriale: quello di direttore sportivo. Secondo quanto scritto da "El Mundo", il presidente del Real Madrid spera di poter convincere Raul già nelle prossime settimane e di poterlo inserire in società sin da subito al posto di Miguel Pardeza, attuale ds dei "Blancos". I contatti sarebbero ben avviati e Raul, ancora sotto contratto con il club qatariota, ci starebbe seriamente pensando dopo l'esilio in Germania con lo Schalke 04 (66 presenze, 28 gol) e in Qatar con l'Al Saad. Per lui si tratterebbe di un ritorno emozionante, dopo una vita passata a difendere i colori delle "Merengues", collezionando 732 presenze, segnando 320 gol e vincendo 6 campionati, 3 Champions League e 2 Coppe Intercontinentali.

Dalla scrivania alla panchina – L'obiettivo di Florentino Pérez è quello di costruire in casa la prossima generazione di manager e di allenatori. Gli esempi più eclatanti sono Zinedine Zidane e Fernando Hierro. Il francese, dopo l'ingresso nel 2011 proprio a fianco di Pardeza, finì la sua avventura a Madrid seduto a fianco di Carlo Ancelotti come secondo allenatore. Stesso tragitto per Hierro che cominciò con un incarico dirigenziale nella federazione spagnola, prima di accettare il recente invito del Real Madrid a ricoprire il ruolo di vice allenatore della prima squadra. Raul, oltre a ritrovare l'ex capitano della mitica squadra capace di vincere tre volte la Champions League e cinque volte la Liga spagnola, avrà la possibilità di lavorare a stretto contatto con Emilio Butragueno: altra icona del mondo madridista che, dopo aver lasciato il segno sul campo, ha continuato a lavorare per il Real Madrid da dietro una scrivania.

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