Real Madrid, filotto di 19 successi. Ma il Ponsacco fece meglio: ne ottenne 33

Diciannove vittorie consecutive. Traguardo mai raggiunto da una squadra spagnola almeno fino a martedì sera quando, nella gara di Champions League contro il Ludogorets (vinta 4-0) il Real Madrid non ha spostato un po' più in avanti la linea di confine del successo. Botta e risposta nel duello a distanza con il Barcellona per il primato nella Liga e sul palcoscenico internazionale: nella stagione 2005/2006 i blaugrana allora allenati da Frankie Rijkard s'erano fermati a quota 18 trionfi. Un'altra ‘tacca' aggiunta lungo il cammino, come gli aviatori che usavano segnare sull'abitacolo il numero dei nemici abbattuti nel duelli aerei. Qualcosa di simile agli avversari stesi a suon di gol da parte della squadra di Ancelotti, con il tecnico italiano vicino al rinnovo e continuamente celebrato dalla stampa iberica. Una macchina infernale, una corazzata che, dopo aver messo in bacheca la ‘decima', adesso punta a scollinare conquistando l'ennesimo trofeo nella massima competizione continentale.

Nel frattempo s'accontenta di infrangere ‘piccoli' record… il prossimo è il primato internazionale che appartiene al Curitiba: nel 2011, tra campionato dello Stato del Paranà e incontri di Coppa del Brasile, infilò ben 24 successi consecutivi. Alle ‘merengues' ne mancano cinque all'appello e hanno l'opportunità di implementare la sequenza contro Almeria, le due avversarie al Mondiale per Club in Marocco, il Valencia e l'Atletico che incrocerà nella Coppa nazionale. C'è, però, una nota curiosa. Il vero record di vittorie consecutive appartiene al Ponsacco che nel 2013 prima superò il primato che apparteneva al Benfica (29 gare) poi alzò l'asticella fino a quota 33. Una piccola soddisfazione per una società divenuta ‘galattica' nella giungla dei Dilettanti.

Ronaldo goleador… ma sempre dietro Messi

Trenta reti in stagione, ben 57 in altrettante presenze con la maglia delle ‘merengues', duecento centri nella Liga, titolo di miglior marcatore nel 2013. I numeri di Cristiano Rinaldo sono straordinari così come quelli del Real che nella fase a gironi non ha perso un colpo: sei vittorie su altrettanti incontri giocati. L'attaccante lusitano, però, non può essere ancora contento – come rilevato dal Mundo Deportivo – per la rivalità a distanza con la Pulce: il rigore trasformato ‘col cucchiaio' contro i bulgari del Ludogorets lo ha portato a 72 centri in Coppa rispetto ai 74 di Messi (fino a martedì sera) e nell'ultima sfida della fase a gironi avrebbe voluto segnarne qualcuno in più per agganciare il rivale bluagrana.