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Real Madrid-Chelsea 3-2, una doppietta di Marcelo piega Conte

Nel Michigan il Real Madrid rifila tre gol al Chelsea nel primo tempo, poi Conte inserisce Hazard e la parta cambia. Ma la doppietta del belga non basta all’ex c.t.!
A cura di Alessio Morra
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Il Chelsea ha perso 3-2 con il Real Madrid in una gara amichevole valida per la International Cup, ma lo spirito di Conte inizia a vedersi nella squadra londinese che dopo un primo tempo disastroso è riuscita con grinta e carattere a rimontare e quasi riusciva a raggiungere i ‘blancos’, che pur privi di Ronaldo, Bale, Pepe, Kroos, Navas e Ramos hanno dimostrato davvero di essere una squadra fenomenale. Il migliore dei Blues è stato Hazard, il più bravo di tutti invece Marcelo, autore di due reti.

Le formazioni sono rimaneggiate, ma comunque di tutto rispetto. Nel Michigan, dove nonostante un clima non idilliaco più di 110mila spettatori hanno assistito all’incontro, nel primo tempo il Chelsea fa acqua sulla fascia destra e Marcelo spadroneggia. Dopo poco più di un quarto d’ora il brasiliano recupera palla a metà campo, chiede un triangolo e lo chiude, è 1-0. Non c’è nemmeno il tempo di reagire per i londinesi che segna ancora Marcelo, la doppietta del brasiliano è un autentico macigno per la squadra di Conte, che tramortita subisce il gol del 3-0. L’autore del tris è Mariano Diaz Mejia, un attaccante dominicano della ‘cantera’ che Zidane conosce bene e che con un tiro favoloso segna uno dei gol più importanti della carriera, anche se questa comunque era un’amichevole.

Nella ripresa Conte manda in campo i senatori Courtois e Hazard, ma anche Batshuayi e Chalobah. Il Chelsea cambia pelle, attacca a testa bassa e negli ultimi dieci minuti realizza due reti con il belga Hazard, che davanti al suo idolo Zidane ha mostrato la vecchia stoffa da campione. Finisce 3-2 per il Real, che con fiducia si avvicina alla Supercoppa Europea. Conte, seppur sconfitto dal vecchio amico Zinedine Zidane, può guardando solo alla squadra del secondo tempo essere anch’egli fiducioso. Perché la sua mano nel suo Chelsea inizia già a vedersi.

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