Razzismo in Giappone, banana per Renatinho: “Sconvolto” (VIDEO)

Brutto episodio di razzismo in Giappone: durante un match di J-League, la massima serie giapponese, un tifoso ha mostrato una banana a Renatinho, giocatore brasiliano di colore. L'episodio è accaduto nel match tra Yokohama Marinos e Kawasaki Frontale, gara poi terminata 2-0 per i padroni di casa, andati a segno poco dopo lo spiacevole episodio, che ricorda quello accaduto a Dani Alves durante Villarreal-Barcellona del 27 aprile scorso, quando il brasiliano reagì prendendo il frutto e mangiandolo, scatenando poi un tormentone in tutto il mondo. "Sono molto deluso e triste", ha detto Renatinho intervistato da UOL Esport, giornale brasiliano che ha seguito la vicenda, "non pensavo che queste cose potessero accadere anche qui. Mi hanno detto che si tratta del primo caso. Anche la mia famiglia ha sofferto, quel gesto ha condizionato la partita. Ma ora", ha concluso Renatinho, "devo guardare avanti, sperando che venga punito".

La Federazione e la lega calcio giapponese si riuniranno nei prossimi giorni per stabilire se e come sanzionare il tifoso dello Yokohama Marinos che si è reso protagonista del gesto: gesto che, tra l'altro, è stato anche ripreso dalle telecamere presenti allo stadio. Se la punizione, come sembra, ci sarà davvero, è più che probabile che sarà durissima: i giapponesi infatti non vanno tanto per il sottile quando si tratta di punire episodi di questo tipo. Risale ad appena un anno fa l'episodio che vide un tifoso dell'Urawa Red Diamonds punito con l'esclusione a vita dallo stadio per uno striscione "Solo Giapponesi", che fu considerato come xenofobo. Insomma, diversamente dall'Italia, nessuno si sognerebbe mai di parlare di Optì Pobà mangiabanane, neppure come semplice battuta.