Rapinatore arrestato con maglia numero 10 di Lapadula
Una vicenda assai curiosa ha visto come involontario protagonista il bomber del Pescara Gianluca Lapadula. Una storia che non ha nulla a che fare con il calcio, ma con un fatto di cronaca accaduta proprio nella città abruzzese. Nei giorni scorsi Daniele Baldini, 31 anni, e Federico Forcella, 36 sono stati arrestati dopo aver messo a segno una rapina in una filiale della “Cassa di Risparmio di Pescara”. Subito dopo il colpo, come raccontato dal quotidiano “Il Centro”, Baldini è fuggito nascondendosi prima a Roma e poi a Torino dove però la sua corsa è finita. Le forze dell’ordine infatti hanno scovato entrambi, arrestandoli. In particolare il 31enne era stato già identificato dai poliziotti della sezione antirapine della squadra mobile pescarese che avevano utilizzato le immagini della videosorveglianza della banca rapinata. Al momento dell’arresto, i due sono stati beccati all’interno della loro auto e quando gli agenti hanno intimato di aprire il bagagliaio dell’auto per perquisire le valigie, è arrivata la curiosa scoperta. All’interno infatti c’era una maglia numero 10 dell’attaccante, a conferma della fede calcistica dei due rapinatori. "Sono un fan di Lapadula", avrebbe infatti poi dichiarato agli agenti nell'interrogatorio.
Un ulteriore motivo di popolarità per un calciatore che è ormai pronto per il grande salto. Conteso dalla Nazionale italiana, e da quella peruviana, Lapadula in stagione si è reso protagonista di un vero e proprio exploit come confermano le 24 reti e i 10 assist messi a referto. Tutti pazzi dunque per un calciatore che nella prossima estate rischia di scatenare una vera e propria asta di calciomercato con la Juventus in pole position ma che dovrà guardarsi le spalle dal Napoli che ha visto in Lapadula un potenziale vice-Higuain.
