Ranking Uefa, l’Italia si avvicina al terzo posto
Juventus, Napoli e Fiorentina sono ancora in corse nelle coppe europee. A metà aprile i bianconeri sfideranno il Monaco nei quarti di Champions League, mentre in Europa League, sempre nei quarti, la Fiorentina affronterà la Dinamo Kiev, mentre il Napoli se la vedrà con il Wolfsburg. Le tre squadre italiane stanno giocando anche per far crescere il ranking Uefa dell’Italia. Anche nel 2015/2016 e nel 2016/2017 l’Italia avrà solo tre squadre in Champions (e quattro in EL), ma con gli splendidi risultati ottenuti dai nostri club non si può affatto escludere un sorpasso ai danni degli inglesi (che hanno fallito completamente, per la prima volta dal 1993 non ci sono squadre di Premier tra le prime otto delle due manifestazioni continentali) o dei tedeschi, che vengono mantenuti in alto dal Bayern Monaco. In questa stagione solo la Spagna ha ottenuto più punti dell’Italia.
Ranking Uefa 2015 – 1) Spagna 96,142; 2) Inghilterra 80,391; 3) Germania 78,558; 4) Italia 67,676; 5) Portogallo 61,049; 6) Francia 52,250.
Ranking Uefa 2016 – 1) Spagna 77,928; 2) Germania 62,892; 3) Inghilterra 62,034; 4) Italia 56,105; 5) Portogallo 42,249; 6) Francia 41,500.
Aumentano gli introiti – Tutte le squadre che giocheranno in Europa dal prossimo anno guadagneranno molto di più. Perché la Uefa, grazie a dei munifici contratti di sponsorizzazione, ha aumentato il proprio montepremi globale che passa da 1,1 miliardo di euro, a 1,6 miliardi per il triennio 2015-2018. Naturalmente la torta non verrà divisa in modo equo perché 1,2 andrà ai club di Champions e 350 milioni per l’Europa League. Il montepremi totale della competizione continentale più importante sarà diviso così: il 60% in base ai risultati e 40% per il market pool. I premi per i risultati ammonteranno in modo complessivo fino a 720 milioni (questo anno erano 500).
