Ranieri: “L’esonero con il Leicester? Uno shock, mai visto niente di simile”
Claudio Ranieri è rientrato stabilmente in Italia dopo l’esonero subito dal Leicester. Ieri l’allenatore romano è stato premiato a Coverciano con la Panchina d’Oro, oggi invece è stato l’ospite d’onore della cerimonia della sezione regionale dell’Associazione Italiana Allenatori di Calcio, che ha premiato tutti gli allenatori del Lazio che hanno vinto un campionato nella passata stagione. Dal palco del teatro di Rebibbia per la prima volta l’allenatore che ha trionfato in Premier l’anno scorso ha parlato dell’incredibile esonero subito dal Leicester:
Pensando all’esonero di Leicester la prima cosa che mi viene in mente è il senso di sorpresa, ancora più dell’amarezza: ne avevo passate tante nella mia lunga carriera, ma una cosa come questa mai. Per me è stato un grande shock. Anche se in fondo, queste cose fanno parte del calcio.
Sir Claudio con orgoglio ha rivendicato il suo passato e i suoi inizi da allenatore, ma anche degli ottimi risultati ottenuti nella sua lunga carriera:
Il mio mondo è questo ho cominciato ad allenare in Interregionale, a Catanzaro: c’erano campi in terra battuta, a volte mancava l’acqua, a volte i birilli, ho dovuto fare tutto da solo. E non mi sono legato a nessun carro, quello che ho ottenuto, nel corso degli anni, l’ho avuto solo con i risultati sul campo.
L’allenatore sessantacinquenne ha anche dichiarato che tra un paio di settimane ritornerà in pista e sarà commentatore per un giorno nella televisione inglese:
Sky Inghilterra mi ha chiesto di commentare una partita, il 10 aprile e ho accettato. E fino a quel giorno non voglio parlare. Perché tutto è nato in Inghilterra e dall’Inghilterra mi sembra giusto ripartire.
Sul palco era presente anche il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi, vincitore lo scorso anno di un campionato con il Trastevere. A lui Ranieri ha regalato parole splendide:
Il vero gigante è lui, io sono solo un allenatore che ha avuto la gioia di vincere un campionato con una fantastica avventura e poi di vivere il dispiacere per quello che è accaduto dopo. Abbiamo fatto un’impresa a vincere con il Leicester, mi auguro che la prossima sia far rinascere Amatrice e il suo territorio.