Raiola-Sarri, che polemica. L’agente: “Ho attaccato gente più potente di lui”
Il giorno dopo la splendida prestazione del Napoli in casa del Bologna, c’è chi ha provato a rovinare la “festa” a Maurizio Sarri. Si tratta di Mino Raiola, che è tornato sulla polemica legata alla gestione di El Kaddouri trasferitosi pochi giorni fa dal Napoli all’Empoli. Tutto è iniziato infatti dalle accusa del procuratore al tecnico, reo a suo giudizio di non aver messo il suo assistito nelle condizioni migliori per esprimersi in terra partenopea.
Parole che non sono state gradite dall’allenatore della squadra azzurra che nel post partita del match di Bologna ha speso parole durissime nei confronti di Raiola: "Raiola non attacca presidenti o direttore sportivi, ma un allenatore che ora non gli serve. Tra tre mesi, se dovesse servirgli, dirà che io sono il migliore allenatore del mondo".
Non ha perso tempo per la controreplica l’agente ai microfoni di Gazzetta.it. Queste le parole di uno stizzito Raiola: “La replica di Sarri dice molto su come è lui. Io non sono una bandiera al vento. Non ho bisogno di elogiare lui per fare prendere un giocatore”. Il procuratore che cura gli interessi anche di Pogba, Balotelli, Ibrahimovic e Donnarumma ha inoltre fatto riferimento alla sua libertà d’espressione e al fatto di non temere il confronto anche con personaggi più “potenti” di Sarri: "Sarri sta dicendo che non valuta il calciatore ma dà più importanza al fatto se il procuratore gli piace o meno? Speriamo che al Napoli non sia lui a fare le scelte. Non si ricorda che in passato non ho mai avuto paura di esprimermi contro gente più potente di lui nel calcio".
Il riferimento è agli attacchi del passato a Fifa ed Uefa da parte di Raiola che questa volta ha trovato un vero e proprio osso duro come Sarri che potrebbe presto regalare un nuovo episodio a questa polemica che sembra destinata a durare a lungo.
