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Raiola: “Pogba non si muove a gennaio. Ibra? Non torna. Balo-Real? Glielo auguro”

L’agente di mercato parla del futuro di alcuni suoi assistiti: “Balotelli al Real Madrid? Tutti i grandi giocatori sognano di vestire quella maglia”
A cura di Maurizio De Santis
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Così parlò Raiola. Da Ibrahimovic a Donnarumma (passando per Pogba e Balotelli), il potente agente di mercato ne per tutti… quelli che provano a strappargli indiscrezioni sul futuro dei suoi più importanti assistiti. Si comincia dall'attaccante del Milan, in fase di riabilitazione dopo l'intervento subito per superare fastidi muscolari. Nei giorni scorsi era stato il portiere spagnolo, Diego Lopez, a parlare della volontà da parte del calciatore di tentare l'avventura al Real Madrid. Prima, però, dovrà tornare in campo stabilmente e fare cose egregie. "Al Milan Mario aveva iniziato molto bene – ha ammesso a Radio Sportiva – poi è stato sfortunato ed è stato costretto all'intervento. Speriamo che possa rientrare quanto prima possibile, in ogni caso lo vedo molto sereno". E la ‘casa blanca'? "Ogni grande giocatore vorrebbe far parte del Real Madrid, magari un giorno riuscirà a coronare il suo sogno".

Fuori uno, sotto con Pogba e Ibrahimovic. Il primo costantemente seguito dal Barcellona, il secondo in scadenza di contratto a Parigi. "A gennaio non si muove – ha aggiunto Raiola -. Paul vuole chiudere la stagione alla Juventus e credo sia anche normale perché i campioni non lasciano mai una squadra a gennaio. Giugno? E' lontano… per i tempi del calciomercato è come fosse un altro secolo". Dove andrà lo svedese? "Al momento escludo che possa tornare in Italia, quanto al Paris Saint-Germain, vediamo come si evolve la situazione. Possibile che rinnovi com'è possibile che si valutino altre ipotesi".

Infine, il pezzo pregiato… quel Donnarumma ‘Modigliani' che Raiola ha bancato a 170 milioni di euro. "Diciamo che è un'opera d'arte in costruzione. Donnarumma ha grande talento e soprattutto la giusta professionalità. Siamo noi qui, in Italia, che ci meravigliamo perché ha esordito giovanissimo. A 16 anni sia Cech (oggi all'Arsenal) sia Courtois (al Chelsea) andavano già in campo".

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