Radja e l’odio per la Juve, Spalletti: “Ragazzo pulito, video fatto da sciacalli”

Bischerate in pasto a sciaccalli. Così Luciano Spalletti definisce il dialogo e le parole di Radja Nainggolan ai tifosi della Roma. La frase "odio la Juve perché vince sempre con rigori e punizioni" ha fatto il giro della Rete corredata di video e aggiunto benzina sul fuoco delle polemiche che hanno visto i bianconeri al centro della scena su più fronti: contro l'Inter, per le proteste dei nerazzurri sull'arbitraggio di Rizzoli; rispetto al Napoli e ai presunti contatti con Sarri, che ha smentito e annunciato querele; nel duello a distanza con i giallorossi.

Radja è un bravissimo ragazzo – ha ammesso il tecnico romanista -. E' un calciatore che in campo non si risparmia, ha temperamento ma è una persona leale. Ci sono dei tifosi che fanno finta di essere della Roma e lui ci si ferma a parlare. Dice due bischerate a due persone che si sono rivelate due sciacalli, che possono aver manipolato il video. Non si vede l’inizio e sono loro che l’hanno portato su quel discorso lì.

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Che sia un testacoda – come raccontano numeri e classifica – a Spalletti non interessa. Concentrazione massima e voglia di vincere, chiudere la partita prescindono dalla posizione dei calabresi e dal netto divario tecnico della rosa.

Dovremo essere una squadra forte, che va in campo con la mentalità giusta e pensa a giocare la partita secondo la propria identità senza pensare alla forza dell’avversario. I nostri avversari hanno tutti gli stessi colori. Quali? Hanno tutti le maglie azzurre e bianconere, sono quelli che ci stanno davanti in classifica- ha aggiunto l'allenatore dei capitolini -. Qualsiasi punto perdiamo per strada lo abbiamo perso con la Juventus e il Napoli, non contro il nostro avversario di turno.