Quattro gol bellissimi in 9 gare col Bologna, il sogno Azzurro di Verdi
Mai goal banali per Simone Verdi. Il trequartista del Bologna è tra i protagonisti di questo inizio di Serie A 2016/2017 e riesce a fare parlare di sé anche in chiave azzurra. Il ragazzo di Broni è tornato nel calcio che conta e sta facendo parecchio rumore: dopo l'esperienza nelle giovanili del Milan si era un po' perso e i due anni con il Torino tra Serie A e Serie B e una lunga serie di prestiti (Juve Stabia, Empoli, Eibar e Carpi) avevano fatto pensare all'ennesimo talento bruciato per la fretta di buttarlo nella mischia troppo giovane. A quanto pare Verdi ha fatto tesoro delle esperienze degli ultimi anni e ora è più decisivo che mai.
Approdato al Bologna quest'estate per 1,5 milioni è sempre stato uno degli uomini su cui Roberto Donadoni ha puntato di più, sin dalle prime amichevoli. Il tecnico bergamasco di talenti e fantasisti se ne intende e ha preso sotto la sua ala protettiva il classe ’92, trovandogli la giusta collocazione nel suo Bologna: Verdi parte largo a destra e può sfruttare la sua tecnica nell'uno contro uno o convergere al centro scambiando con Mattia Destro e andare al tiro dalla distanza, specie quando le difese avversarie si chiudono troppo. Questo ragazzo sta mostrando spirito di sacrificio, abnegazione e tanta corsa e la sua partenza ha stupito, in maniera positiva, la città felsinea.
Quattro gol in 9 gare
Il primo goal stagionale di Simone Verdi arriva contro il Cagliari alla terza giornata con una punizione non proprio irresistibile che si insacca alle spalle di un incerto Storari. Stessa situazione anche per la seconda marcatura dell'anno che arriva al San Paolo di Napoli: la squadra di Sarri è in vantaggio ma il Bologna sembra riuscire ad avanzare il suo baricentro e mettere in difficoltà gli azzurri.
Al minuto 57 Negy tocca la palla al nove in maglia gialla che lascia partire un tiro potente dai 25 metri che, con la complicità di Pepe Reina, termina in rete. In quella gara Verdi ha giocato, addirittura, da ‘falso nueve' per l'assenza del centravanti titolare, Mattia Destro, ed è riuscito a segnare uscendo dalla marcatura dei due centrali napoletani e sfruttando al meglio la sua capacità di calcio.
Le ultime due reti messe a segno dall'ala del Bologna sono meravigliose: quella con la Sampdoria alla quinta giornata è un capolavoro assoluto, un goal di una bellezza straordinaria. Krejci cambia gioco su Verdi che arriva in corsa e calcia al volo senza pensarci due volte: la coordinazione è perfetta, la traiettoria imparabile e la palla finisce all'incrocio dei pali con Viviano che può solo guardare.
L'ultima perla arriva nel derby con il Sassuolo: da una punizione dal limite Verdi lascia partire un destro stupendo che tocca la traversa e si infila in rete. Il numero 9 colpisce perfettamente di interno collo e la palla finisce velocissima alle spalle di un incolpevole Andrea Consigli. Le tre reti consecutive e l'ultima contro il Sassuolo sono un buon segnale per Donadoni e per lo stesso Verdi, che ora si sente parte di un progetto importante e può mostrare le sue qualità.
Nazionale: si può?
Anche il tecnico della Nazionale italiana, Giampiero Ventura sta facendo più di un pensierino a Verdi per la prossima campagna azzurra e questo spinge lo stesso calciatore a fare sempre meglio. Un possibile cambiamento nel modulo base della Nazionale potrebbe portare in azzurro molti esterni di fascia e il calciatore del Bologna, che tanto bene sta facendo in quel ruolo, può essere uno dei prescelti. Il Milan ha messo da parte troppo velocemente Verdi che ora si è preso il ruolo di trascinatore del Bologna e vuole continuare a stupire per raggiungere un sogno, magari a tinte azzurre.
