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Quanto vale Immobile: da 0 a 30 milioni per il bomber che segna ogni 68′

Il Milan lo avrebbe voluto nell’estate scorsa e, ironia della sorte, è stato giustiziato proprio dall’attaccante della Lazio. Lo score d’inizio stagione è esaltante: 6 gol in 4 partite, comprese le reti alla Juve in Supercoppa.
A cura di Maurizio De Santis
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lazio attaccante immobile

Un gol ogni 68 minuti. Immobile è l'attaccante italiano del momento in Serie A. Tre partite, 4 retidi cui 3 solo nella gara contro il Milan, abbastanza da far spazientire Bonucci, che mai è riuscito a fermarlo durante il match dell'Olimpico. Lo score delle marcature sale a 6 (nell'attesa che la Lazio inizi la sua avventura in Europa League) aggiungendo anche le due sberle rifilate alla Juventus nella finale di Supercoppa italiana. Un assist – sempre nella sfida contro i rossoneri – in 360 minuti complessivi completa il bottino d'avvio stagione del calciatore che – in barba alla cabala partenopea – ha scelto il numero 17.

La scheda di Immobile (Transfermarkt)
La scheda di Immobile (Transfermarkt)

Da zero a 30 milioni, quanto vale Immobile oggi

Ciro da Torre Annunziata (città vesuviana in provincia di Napoli) cominciò nelle giovanili del Sorrento, la Juventus lo rilevò per 80 mila euro e dopo qualche anno in prestito tra Siena, Grosseto, Pescara, Genoa e Torino ne monetizzò la cessione ai granata per 8 milioni. Immobile esplose nell'anno del Mondiale e lasciò l'Italia: Dortmund e poi Siviglia le destinazioni poco felici fino all'appodo alla Lazio che un anno fa lo acquistò dagli spagnoli per 9.5 milioni e uno stipendio attuale da 2.2 milioni netti a stagione (asticella toccata nell'aprile scorso, quando raggiunse le 20 marcature che fecero scattare il bonus). Quanti ne vale oggi? Venti, secondo le stime di Transfermarkt, ma la sua quotazione è destinata ad aumentare qualora dovesse continuare ad avere lo standard di rendimento attuale.

Il Milan provò a prenderlo, il ds Tare pose il veto

Immobile ha castigato il Milan e pensare che proprio il club rossonero è stato vicino al suo ingaggio nella scorsa estate di trattative. O, almeno, lo staff di mercato ci provò: dopo aver chiuso l'operazione Biglia, il nome del bomber fu più d'un semplice interesse ma le buone intenzioni finirono ‘al diavolo' quando il direttore sportivo della Lazio, Tare, pose il veto assoluto alla cessione del calciatore. Sì all'addio di Keita (passato al Monaco) no a quello di Immobile che pure avrebbe potuto generare una cospicua plusvalenza con un prezzo di cartellino vicino ai 30 milioni. Sliding doors… occasioni mancate che domenica scorsa hanno fatto davvero male.

L'evoluzione del valore di mercato di Immobile (Transfermarkt)
L'evoluzione del valore di mercato di Immobile (Transfermarkt)
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