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Quando Salah rifiutò di stringere la mano ai calciatori israeliani (video)

Il neogiocatore della Fiorentina solidale al popolo palestinese si rifiutò di stringere la mano ai calciatori israeliani durante i preliminari di Champions League 2013.
A cura di Marco Beltrami
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Mohamed Salah è uno di colpi in entrata del calciomercato invernale in Serie A. Il duttile esterno offensivo egiziano avrà il non semplice compito di non far rimpiangere Cuadrado che nell’ambito della stessa operazione si è trasferito al Chelsea. In attesa di ripercorrere la carriera di Salah, non bisogna dimenticare che oltre alle sue giocate e ai gol, il giocatore africano ha conquistato un’inaspettata popolarità in passato per un curioso episodio. Era il 30 luglio 2013 e Mohamed Salah vestiva la maglia del Basilea che in quell’occasione affrontava nei preliminari di Champions League il Maccabi Tel Aviv.

Salah nel pre-partita si rifiutò di stringere la mano ai calciatori israeliani alla luce della sua solidarietà con il popolo palestinese. L’egiziano mise in scena anche un siparietto, limitandosi a battere il pugno agli avversari per poi correre a bordo campo per sistemarsi gli scarpini durante il classico scambio gesto di fair play prima del fischio d’inizio. In molti non hanno dimenticato quell’episodio e infatti la comunità ebraica di Roma si era mobilitata in occasione dei rumours di mercato relativi ad un possibile approdo del giocatore in giallorosso, poi smentiti dal suo trasferimento in viola.

Salah scommessa della Fiorentina

I tifosi della Fiorentina nel frattempo attendono di vedere Salah in campo nella speranza che quest’ultimo torni ai livelli del Basilea. Nella sua breve esperienza al Chelsea infatti l’egiziano non è riuscito a lasciare il segno, ma in terra svizzera si era messo in mostra con ben 20 gol in una stagione e mezzo. Ora per lui una nuova esperienza professionale in un campionato tutt’altro che semplice come la Serie A, con l’ombra di Cuadrado che si spera si riveli uno stimolo e non un peso.

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