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Qualificazioni Mondiali 2018 col brivido: sarà testa a testa Italia-Spagna

Incubo Furie Rosse per gli Azzurri in un girone che non offre altri spunti. Pessima testa di serie, ma poteva andare peggio come è capitato per la Svezia, inserita in un gruppo impossibile con Olanda e Francia. Si qualificherà solamente una Nazionale per Russia 2018. Conte: “Uno stimolo in più”
A cura di Alessio Pediglieri
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Per l'Italia di Antonio Conte c'è la Spagna sul cammino che porta ai Mondiali 2018 in Russia. Gli Azzurri sono stati inseriti nel Girone G dove hanno trovato gli spagnoli oltre ad altri avversari comunque facili come Albania, Israele, Macedonia e Liechtenstein che non costituiscono grossi impedimenti per la nostra nazionale. Girone di ferro evitato e che è capitato alla Francia del presidente UEFA Michel Platini finita nel carnaio del Gruppo A dove dovrà vedersela con l'Olanda, Svezia, Bulgaria, Bielorussia e Lussemburgo. Per la Germania campione in carica, il Gruppo C senza grossi problemi. "Affrontare un avversario del valore della Spagna deve rappresentare un grande stimolo per la Nazionale e per tutto il movimento calcistico italiano" ha detto Antonio Conte subito dopo l'esito del sorteggio.

Girone facile, testa di serie pessima – L'urna non è stata benevola del tutto ma poteva andare sinceramente peggio di come è finita. L'Italia si giocherà la qualificazione insieme alla Spagna, unica reale antagonista per il primo posto del Gruppo G. Per il resto, molte nazionali che appaiono come comprimarie. Sarà compito degli Azzurri mantenerle tali anche al di là delle parole e delle differenti qualità sulla carta. Certo, c'erano altre teste di serie più appetibili (come Galles, Romania, Belgio, Croazia) ma è stato sventato il classico girone di ferro.

Incubo rosso – Passerà solamente la prima qualificata e quindi con le Furie Rosse sarà una sfida che non ammetterà errore alcuno. I precedenti e la tradizione degli ultimi anni non sono sicuramente positivi nei confronti della nostra Nazionale che ricorda come un incubo ad occhi aperti la finale degli ultimi Europei, con quel 4-0 in finale che è rimasto nella storia sancendo lo strapotere assoluto della squadra spagnola in campo continentale e mondiale.

La prima sfida – Risale al 9 marzo 1924, si giocò a Milano, al Campo di Viale Lombardia: la partita finì 0-0. L’anno dopo, il 14 giugno 1925, la sfida si rinnovò, stavolta al Mestalla di Valencia con la vittoria degli spagnoli per 1-0. A segnare la rete decisiva fuErrazquin, il primo marcatore nella storia dei confronti tra Italia e Spagna.

Le sfide mondiali – Le due nazionali hanno incrociato i tacchetti tre volte: la prima durante la Coppa Rimet del 1934, per la gara dei quarti di finale: al Comunale di Firenze la gara del 31 maggio terminò 1-1, rendendo necessaria la ripetizione (rigiocata il giorno dopo) e vinta poi 1-0 dagli azzurri con gol di Giuseppe Meazza contro le Furie Rosse prive del mitico portiere Zamora. Giusto sessant’anni dopo, ancora contro, ancora per i quarti di finale ad USA 1994: la nazionale di Sacchi, nella partita ricordata anche per la gomitata di Tassotti a Luis Enrique, si impose per 2-1 con gol decisivo di RobertoBaggio a 3′ dalla fine.

Le sfide agli Europei – Il primo di ben cinque precedenti risale al 12 giugno 1980: nella rassegna casalinga, l’Italia pre-mundial di Enzo Bearzot impattò per 0-0 a San Siro nella gara del girone preliminare che avrebbe poi dato accesso alla finale; otto anni più tardi, negli europei tedeschi, un gol di Vialli fu sufficiente ad ottenere i primi due punti nel girone di qualificazione. Il primo successo spagnolo arriva nei quarti di finale ad Euro 2008: gli uomini di Aragones, che poi avrebbero vinto la Coppa, ebbero la meglio solo ai rigori dopo lo 0-0 maturato al termine dei supplementari. Gli ultimi due precedenti risalgono all’ultima edizione degli Europei: Spagna e Italia si ritrovarono prima nel girone (finì 1-1) e poi in finale, in una gara senza storia finita 4-0 per i campioni in carica.

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