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Psg, Emery al capolinea: Mancini nome caldo per la panchina

L’allenatore ex Inter è in cima alla lista dei desideri del proprietario del Psg Al-Khelaïfi che a fine stagione sembra intenzionato a dare il benservito all’attuale allenatore spagnolo.
A cura di Marco Beltrami
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Dopo la Serie A, la Premier e la Süper Lig turca, nel futuro di Roberto Mancini potrebbe esserci la Ligue 1. E’ questa l’indiscrezione che arriva dalla Spagna e che associa il nome dell’allenatore jesino alla prestigiosa panchina del Paris Saint Germain. Secondo quanto riportato da Don Balon infatti il profilo del Mancio piace molto al proprietario della formazione transalpina Nasser Al-Khelaïfi. Quest’ultimo avrebbe individuato nel Mancio l’uomo giusto per restituire competitività alla sua squadra reduce da un’annata al di sotto delle aspettative.

Dopo l’addio di Blanc e l’incarico all’ex Siviglia Emery, al Psg si aspettavano sicuramente un rendimento migliore rispetto a quanto visto in stagione. La squadra campione di Francia ha incassato invece numerose delusioni, la più eclatante delle quali è senza dubbio quella legata alla clamorosa remuntada incassata dal Barcellona agli ottavi di Champions. In campionato poi i Bleus non sono riusciti a dare continuità al dominio dello scorso anno, con la sconfitta di Nizza contro Balotelli che rischia di rivelarsi decisiva.  Il Monaco capolista infatti, oltre ad avere 3 punti di vantaggio, ha una partita da recuperare e potrebbe blindare il titolo. A Emery dunque, nonostante la pioggia di gol di Cavani, potrebbe rimanere dunque in questo finale di stagione senza sorrisi solo la Coppa di Francia con l’ultimo atto da disputare da favoriti contro l’Angers.

Troppo poco per la dirigenza del Psg che dunque potrebbe decidere di rimuovere a fine stagione Emery dall’incarico con un anno d’anticipo rispetto al contratto affidandosi appunto a Mancini che proprio nelle ultime ore ha allontanato l'ipotesi di un ritorno all'Inter. L’uomo giusto per tentare di costruire un gruppo nuovamente vincente, con la speranza anche di trattenere alla sua corte il connazionale Verratti oggetto dei desideri di Barça, Bayern e Juventus.

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